Lotta allo smog, De Zordo: «Massima vigilanza sui cantieri per far rispettare il divieto di circolazione dei veicoli pesanti euro 0»

Massima vigilanza sui cantieri per far rispettare il divieto di circolazione dei veicoli pesanti omologati euro 0. E' una delle richieste contenute in una interrogazione di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo che prende spunto «dall'ultimo rapporto annuale dell´Arpat sullo stato dell'aria a Firenze e dintorni che ha sottolineato per il 2006 l'aumento dei biossidi d´azoto e il record negativo per le polveri nelle centraline del territorio comunale».«I veicoli diesel – sottolinea l'esponente dell'opposizione - vengono ritenuti non solo da Arpat come il maggiore responsabile del biossido di azoto e delle polveri fini. In particolare il biossido di ozono è cresciuto non solo nei punti di maggiore traffico dove già era alto nel 2005, ma soprattutto nelle zone residenziali, più densamente abitate e normalmente trafficate, dette «di fondo», dove le persone vivono e lavorano, come nelle zone di viale Bassi e a Novoli. A Firenze e negli immediati dintorni ci sono numerosi cantieri, con relativo traffico di mezzi pesanti, da quelli autostradali e della tramvia fino a quelli edilizi».Per questo Ornella De Zordo vuole sapere «se l'amministrazione comunale è a conoscenza di stime e valutazioni tecniche sull'inquinamento atmosferico prodotto dal traffico di veicoli diesel come camion e dalla movimentazione di mezzi di cantiere relative ad aree come l'ex Fiat di Novoli e di viale Belfiore, nell'area Fondiaria di Castello»; «se è a conoscenza di iniziative recenti di monitoraggio dell'aria relative all'attività di cantiere per la realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto fiorentino dell'autosole»; «quali altre iniziative e interventi intenda proporre alla Regione o intenda intraprendere direttamente per ridurre l'inquinamento prodotto dai veicoli diesel». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneOggetto: inquinamento atmosferico e cantieri edilizi e autostradaliVISTO che l'ultimo Rapporto annuale dell´Arpat sullo stato dell'aria a Firenze e dintorni ha sottolineato per il 2006 l'aumento degli biossidi d´azoto e il record negativo per le polveri nelle centraline del territorio comunale di Firenze;VISTO che il biossido di ozono è cresciuto non solo nei punti di maggiore traffico dove già era alto nel 2005, ma soprattutto nelle zone residenziali, più densamente abitate e normalmente trafficate, dette «di fondo», dove le persone vivono e lavorano, come nelle zone di viale Bassi e a Novoli;CONSIDERATO che i veicoli diesel vengono ritenuti non solo da Arpat come il maggiore responsabile degli NO2 e del PM10;CONSIDERATO che a Firenze e negli immediati dintorni insistono numerosi cantieri con relativo traffico di mezzi pesanti e di cantiere, da quelli autostradali e della tramvia fino ai numerosi cantieri edilizi;SI INTERROGA IL SINDACO per saperese l'amministrazione comunale è a conoscenza di stime e valutazioni tecniche sull'inquinamento atmosferico prodotto dal traffico di veicoli diesel come camion e dalla movimentazione di mezzi di cantiere relative ad aree come l'ex Fiat di Novoli (Palazzo di Giustizia, Cassa di Risparmio, Università e Multisala) e di viale Belfiore, nell'area Fondiaria di Castello;se i cantieri edilizi suddetti sono soggetti ad attenta vigilanza relativa al divieto di circolazione di veicoli pesanti omologati euro 0 e al lavaggio preventivo delle ruote dei mezzi in uscita dai cantieri stessi;se è a conoscenza di iniziative recenti di monitoraggio dell'aria relative all'attività di cantiere per la realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto fiorentino dell'A1;quali altre iniziative e interventi intenda proporre alla Regione o intenda intraprendere direttamente per ridurre l'inquinamento prodotto dai veicoli diesel.Ornella De Zordo