Bosi e Toccafondi (FI): «Cosa farà il Comune per celebrare il cinquantesimo anniversario della morte di Ottone Rosai?»
Cosa farà il Comune per celebrare il cinquantesimo anniversario della morte del pittore Ottone Rosai? E' quanto chiedono di sapere i consiglieri di Forza Italia Enrico Bosi e Gabriele Toccafondi.«Il grande artista fiorentino ricordano in una interpellanza urgente era nato il 28 aprile 1895 ed è scomparso a Ivrea il 13 maggio del 1957 dopo aver lasciato un grande segno nella pittura europea del 900».In particolare i due esponenti del centrodestra vogliono sapere «per quale motivo Firenze non ha organizzato alcun evento espositivo dedicato a Rosai che, collocato nel contesto della storia pittorica storico fiorentina, si sarebbe imposto come un avvenimento culturale di risonanza internazionale»; «quali iniziative intende assumere per ricordare degnamente il sommo artista al quale Firenze ha dato i natali e che ha contributo a rendere grande la città nel mondo»; «se intende predisporre la collocazione di una corona nell'abitazione di via San Leonardo in segno di gratitudine per la sua opera».Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZA URGENTEOggetto: interpellano il Sindaco per sapere quali iniziative intenda assumere per celebrare il cinquantesimo anniversario della morte di Ottone RosaiI sottoscritti Consiglieri Comunali,considerato che quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Ottone Rosai, grande pittore fiorentino nato il 28 aprile 1895 e scomparso a Ivrea il 13 maggio del 1957 dopo aver lasciato un grande segno nella pittura europea del 900;ricordato come la versatile attività artistica di Rosai, passata attraverso l'esperienza futurista, il purismo e la pittura metafisica, ha voluto fissare sulle tele immagini di luoghi, cose e uomini di una Firenze minore con le sue viuzze e osterie popolate di cittadini comuni, nonché il grande interesse mostrato nei confronti del 400 toscano in particolare di Masaccio;riconosciuto che nelle opere di Rosai si riflettono i turbamenti di un'epoca scossa dalle guerre mondiali e destinata ad incidere profondamente nelle coscienze umane rendendolo un'icona di tutti i drammi del secolo passato;visto che il grande artista ha vissuto a Firenze in via S.Leonardo 49, come ricorda la targa lapidea presente nell'edificio;considerata l'urgenza motivata dall'imminenza della data in cui ricorre il cinquantesimo della morteINTERPELLANO IL SINDACO PER SAPEREPer quale motivo Firenze non ha organizzato alcun evento espositivo dedicato a Ottone Rosai che, collocato nel contesto della storia pittorica fiorentina, si sarebbe imposto come un avvenimento culturale di risonanza internazionale;quali iniziative intende assumere per ricordare degnamente il sommo artista al quale Firenze ha dato i natali e che ha contributo a rendere grande la città nel mondo;se intende predisporre la collocazione di una corona nell'abitazione di via S.Leonardo in segno di gratitudine per la sua opera.Enrico BosiGabriele ToccafondiFirenze,24 aprile 2007