Toccafondi, Pieri (FI) e Alessandri (AN): «Che vantaggi avranno gli utenti dallo smembramento del pronto soccorso di Careggi?»
Che vantaggi avranno gli utenti dallo smembramento del pronto soccorso di Careggi? La domanda l'hanno rivolta all'amministrazione i consiglieri Gabriele Toccafondi e Massimo Pieri (FI) e Stefano Alessandri (AN)«L'ospedale di Careggi scrivono in una interrogazione - intenderebbe attuare una riorganizzazione dell'area di emergenza dividendo medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza, finora unica realtà costituita da due unità operative, osservazione e breve degenza, in due unità distinte da un punto di vista giuridicoamministrativo. Tale cambiamento gestionale del pronto soccorso di Careggi comporterebbe, oltre alla individuazione di responsabilità dirigenziali specifiche per ogni unità, una frammentazione della prestazione sanitaria di emergenza con possibili scollamenti operativi a danno dei pazienti».«Alcuni mesi fa, sulla stampa cittadina hanno ricordato Toccafondi, Pieri e Alessandri - era apparsa la notizia di un'imminente chiusura del pronto soccorso del cerro traumatologico ortopedico perché giudicato dal nuovo direttore sanitario di Careggi un "inutile spreco" e che nella risposta ad una nostra interpellanza sull'argomento l'assessore competente ha affermato che "se dovesse essere posta la questione della chiusura del pronto soccorso del Cto, ciò potrà avvenire solo all'interno di un approfondito e condiviso percorso nelle sedi opportune e, non ultimo, non mancherebbe di interessare il consiglio comunale"».Per questo i tre esponenti del centrodestra vogliono conoscere «se corrispondono a verità le notizie apparse sulla stampa cittadina in merito al possibile smembramento del pronto soccorso di Careggi in due diverse unità»; «in caso affermativo, quali sono i vantaggi in termini di qualità di prestazione sanitaria che tale decisione comporterebbe per i pazienti»; «come si conciliano le dichiarazioni rilasciate dal nuovo direttore sanitario di Careggi in merito al presunto accorpamento del pronto soccorso del Cto con il DEA di Careggi, con l'ipotizzato provvedimento aziendale che dividerebbe nell'area di emergenza l'osservazione dalla degenza breve». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interrogano il Sindaco per avere notizie in merito al possibile separazione del Pronto Soccorso di Careggi in due unità distinteProponenti: Gabriele Toccafondi, Massimo Pieri, Stefano AlessandriI sottoscritti Consiglieri Comunali,appreso dalla stampa cittadina che l'ospedale di Careggi intenderebbe attuare una riorganizzazione dell'area di emergenza dividendo medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza, finora unica realtà costituita da due unità operative osservazione e breve degenza in due unità distinte da un punto di vista giuridico amministrativo;considerato che tale cambiamento gestionale del pronto soccorso di Careggi comporterebbe, oltre alla individuazione di responsabilità dirigenziali specifiche per ogni unità, una frammentazione della prestazione sanitaria di emergenza con possibili scollamenti operativi a danno dei pazienti;ricordato che alcuni mesi fa sulla stampa cittadina era apparsa la notizia di un'imminente chiusura del pronto soccorso del CTO perché giudicato dal nuovo direttore sanitario di Careggi un "inutile spreco" e che nella risposta all'interpellanza n.121/07 presentata dai sottoscritti sull'argomento l'assessore competente ha affermato che "se dovesse essere posta la questione della chiusura del Pronto Soccorso del CTO, ciò potrà avvenire solo all'interno di un approfondito e condiviso percorso nelle sedi opportune e, non ultimo, non mancherebbe di interessare il Consiglio Comunale"INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERESe corrispondono a verità le notizie apparse sulla stampa cittadina in merito al possibile smembramento del Pronto Soccorso di Careggi in due diverse unità giuridico-amministrative;in caso affermativo, quali sono i vantaggi in termini di qualità di prestazione sanitaria che tale decisione comporterebbe per i pazienti;come si conciliano le dichiarazioni rilasciate dal nuovo direttore sanitario di Careggi in merito al presunto accorpamento del pronto soccorso del CTO con il DEA di Careggi, con l'ipotizzato provvedimento aziendale che dividerebbe nell'area di emergenza l'osservazione dalla degenza breve.Gabriele Toccafondi (FI)Stefano Alessandri (AN)Massimo Pieri (FI)Firenze, 20 aprile 2007