De Zordo e Nocentini: «L'orario dei lavoratori "esternalizzati" del servizio di assistenza domiciliare deve essere cambiato»
L'orario dei lavoratori "esternalizzati" del servizio di assistenza domiciliare deve essere cambiato. Perché, denunciano in una interpellanza le capogruppo Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo) e Anna Nocentini (Rifondazione Comunista), ora «si impegnano di fatto i lavoratori per l'intera giornata, anche fino a 12 ore, con pause non retribuite».«La gestione degli orari scrivono le due consigliere - prevede turni spezzati dalle ore 7 alle 20.30 dal lunedì alla domenica, a differenza degli orari dei dipendenti del Comune dello stesso servizio che sono invece impegnati dalle ore 8 alle 14.30. Tali orari, con turni spezzati, impegnano di fatto i lavoratori per l'intera giornata, anche fino a 12 ore, con pause non retribuite».Per questo motivo De Zordo e Nocentini vogliono sapere dall'amministrazione «se intende ripristinare una organizzazione dell'orario di lavoro del servizio per i lavoratori "esternalizzati" appalti corrispondente a quello dei lavoratori comunali, impegnati nello stesso servizio, senza turni spezzati, con orario continuativo e senza interruzioni». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Tipologia: interrpellanzaOggetto: orario lavoratori "esternalizzati" del Servizio di Assistenza DomiciliareProponenti: Ornella De Zordo, Anna NocentiniVISTO che il Servizio di Assistenza Domiciliare prevede anche servizi esternalizzati con contratto di appalto del Comune di Firenze;CONSIDERATO che la gestione degli orari dei lavoratori degli appalti, impegnati nel Servizi suddetto, prevede turni spezzati dalle ore 7 alle 20,30 dal lunedì alla domenica, a differenza degli orari dei lavoratori del Comune dello stesso servizio che sono invece impegnati dalle ore 8 alle 14,30;VALUTATO che gli orari dei lavoratori degli appalti, con turni spezzati, impegnano di fatto i lavoratori per l'intera giornata, anche fino a 12 ore, con pause non retribuite;SI INTERROGA IL SINDACO per saperese intende ripristinare una organizzazione dell'orario di lavoro del Servizio di Assistenza Domiciliare per i lavoratori "esternalizzati" degli appalti corrispondente a quello dei lavoratori comunali, impegnati nello stesso servizio, senza turni spezzati, con orario continuativo e senza interruzioni.