Sicurezza e lotta alla criminalità, AN presenta le sue proposte
Aumentare in maniera significativa gli agenti di polizia municipale del reparto "anti-degrado". Predisporre gruppi di almeno 10-15 vigili che stazionino in San Lorenzo per prevenire la presenza dei venditori abusivi. Sospendere temporaneamente l'apertura di nuovi esercizi di vicinato di alimentari e bevande e censire il numero di queste attività presenti ad oggi nel centro storico. Sono alcune delle proposte, avanzate dai consiglieri di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra, Jacopo Cellai, Stefano Alessandri, Gaia Checcucci e Giovanni Donzelli in quattro mozioni, per «garantire la sicurezza, il degrado e lottare in maniera efficace contro l'abusivismo commerciale».«A Firenze hanno sottolineato i consiglieri di AN - le forze dell'ordine sono arrivate ad un livello di eccellenza ma potrebbe essere richiesto un organico superiore e rafforzati i servizi di "polizia di prossimità". L'attenzione al tema della sicurezza deve anche essere presente fin dalle fasi iniziali in tutti i livelli di pianificazione e progettazione nell'ambito urbano: piano strategico, piani e progetti di infrastrutture, piano regolatore, piani settoriali (commercio, verde, insediamenti produttivi ecc.), piani e programmi urbanistici, programmi di riqualificazione urbana, progetti di grandi attrezzature urbane, di centri commerciali, di insediamenti terziari e residenziali, progetti dettagliati di parcheggi, parchi, giardini e spazi pubblici».«Non esistono strumenti urbanistici in grado di valutare e prevedere livelli di sicurezza adeguata hanno aggiunto si dovrebbero introdurre standard per evitare la desertificazione di alcune aree, l'incremento e la diffusione dell'illuminazione, la recinzione delle aree verdi, il prolungamento delle fermate dei servizi pubblici in prossimità di aree isolate. I servizi commerciali dovrebbero essere distribuiti con criterio evitando alcuni tipi di concentrazioni, come i call center o i Kebab, che favoriscono ed incentivano veri e propri ghetti. Occorre individuare le attività più adatte da insediare in alcune aree studiando le potenziali popolazioni ed i relativi flussi. E capire se in certe aree si concentreranno turisti anziché residenti oppure se saranno frequentate da bambini anzichè da anziani o giovani. Si tratta di prevedere quindi una sorta di "valutazione di impatto sulla sicurezza" ogni volta che si deve redigere un nuovo piano urbanistico o un piano del commercio».Per AN occorre anche «stabilire per il centro storico criteri per garantire una presenza adeguata di phone center e internet point, basandosi ad esempio su una distanza minima da mantenere tra esercizi della stessa natura, prima di procedere a nuove aperture» e «programmare una adeguata presenza delle stesse stabilendo un massimale di queste attività per ogni zona»«Per migliorare la sicurezza hanno rilevato Sarra, Cellai, Alessandri, Checcucci e Donzelli - bisogna evitare gli spazi "morti", nascosti o indefiniti, perché gli atti di vandalismo e di criminalità tendono a concentrarsi in questi luoghi. Ma anche le situazioni e sistemazioni temporanee, come cantieri, recinzioni e deviazioni, creano non solo disagio, ma anche luoghi potenzialmente pericolosi. Bisogna quindi progettare e curare anche in termini di sicurezza le sistemazioni temporanee durante i cantieri». Quanto alla la polizia municipale «a fronte di un organico di quasi mille agenti - hanno spiegato i consiglieri di AN - attualmente il corpo può contare quotidianamente su poco più della metà. Occorre limitare la presenza negli uffici e favorire la circolazione su strada di più agenti. Vanno poi incrementati i sistemi di videosorveglianza, con appositi cartelli in cui sia appositamente segnalata la presenza di telecamere, ed aumentati gli uffici mobili della polizia municipale che stazionano nelle piazze cittadine. Vanno favorite le pattuglie di vigili appiedate e potenziato l'organico del nucleo antidegrado. Poi è fondamentale favorire la frequentazione di spazi pubblici in modo da creare una sorveglianza spontanea, rafforzare l'identificazione dei cittadini con i luoghi ed il loro senso di appartenenza ed evitare "spazi morti" della città, oppure nascosti. Occorre attrezzare e potenziare i camper mobili della polizia municipale dotati di computer per immagazzinare i dati e le segnalazioni dei cittadini. Questi camper dovrebbero stazionare a rotazione in alcuni punti della città e i cittadini dovrebbero essere avvisati preventivamente del calendario degli spostamenti».«Questi presidi mobili composti da due o più agenti di polizia municipale hanno concluso - dovrebbero sostare per alcune ore in determinate zone della città in modo da diventare un punto di riferimento per i cittadini. Queste strutture potrebbero essere utili anche per dare la possibilità ai cittadini di richiedere agli agenti in servizio sul camper, certificati amministrativi o informazioni inerenti la pubblica amministrazione. Al tempo stesso i vigili potrebbero controllare il territorio circostante, percorrendo a piedi le aree limitrofe alla postazione del camper per fare in modo di raccogliere informazioni e comunque per segnalare la propria presenza ai cittadini». (fn)Queste le quattro mozioni:Tipologia: mozioneSoggetto proponente : gruppo ANOggetto : per aumentare le unità della polizia municipale componenti il reparto anti- degradoPremesso che all'interno della Polizia Municipale è stato costituito un reparto denominato "anti-degrado" che ha tra i suoi compiti primari quello di monitorare e contrastare l'abusivismo commercialeConsiderato che il fenomeno dell'abusivismo commerciale in specie nel centro storico continua a persistere con regolarità, e che anzi pare aumentato soprattutto nei giorni festiviRilevate le problematiche relative all'immagine e al decoro della città, le legittime proteste dei commercianti in regola, e dei cittadini, nonché le difficoltà di ordine pubblico che sono emerse anche di recente a fronte di interventi anti-abusivismo operati da agenti della P.M. e delle Forze dell'ordineConsiderata la necessità di salvaguardare l'incolumità degli agenti di P.M. e quella di intervenire con più personale e con più costanza per contrastare l'abusivismo commercialeImpegna il Sindaco aAumentare significativamente le unità di personale della Polizia Municipale componenti il reparto "anti-degrado"Predisporre gruppi di almeno 10-15 agenti di P. M. che stazionino in zona S.Lorenzo, lungo l'asse P.za Duomo P.za Signoria e lungo l'asse Lungarno Archibugieri- Via Roma nei giorni di venerdì, sabato e domenica dal mattino alla sera per prevenire la presenza dei venditori abusiviTipologia: mozioneSoggetto proponente:gruppo A.N.Oggetto: per sospendere temporaneamente l'apertura di esercizi di vicinato di alimentari e bevandePremesso che nel Centro Storico si registra una densità molto elevata di esercizi di vicinato di alimentari e di bevande, e che il fenomeno continua a crescereConsiderato che tali esercizi insistono anche all'interno di edifici classificati "classe 1" dal Piano Regolatore vigente, cioè di particolare interesse storico-artistico, i quali "possono essere destinati a funzioni compatibili con le loro tipologie e con il loro carattere originario"Rilevata la necessità di programmare e circoscrivere quantitativamente la presenza di attività del genere visti tra l'altro gli orari che questi osservano, restando aperti fino a molto tardiVisto il rischio di concentrare gruppi di persone di differente etnia e provenienza attorno a queste attività, creando di fatto zone di appartenenza tra le diverse comunità straniere che non sembrano affatto favorire adeguati processi di integrazioneConstatato che l'apertura di tali attività non necessita il rilascio di licenza da parte del Comune secondo il disposto del Dlg. 114/98 , ma che lo stesso prevede "maggiori poteri ai Comuni relativamente alla localizzazione e all'apertura degli esercizi di vendita" per la tutela dei Centri Storici aventi valore storico, archeologico, artistico come è quello di FirenzeImpegna il SindacoAd sospendere temporaneamente l'apertura di nuovi esercizi di vicinato di alimentari e bevandeA censire il numero di queste attività presenti ad oggi nel centro storicoA stabilire per il centro storico criteri atti a garantire una presenza adeguata di queste attività, basandosi ad esempio su una distanza minima da mantenere tra esercizi della stessa natura, prima di procedere a nuove aperture.Tipologia: mozioneSoggetto proponente: gruppo A.N.Oggetto: apertura phone-center e internet pointPremesso che il centro storico di Firenze conta numerosissimi phone center ed internet-point dei quali è facilmente prevedibile un ulteriore aumentoVisto che molti di essi sono situati all'interno di vie e strade di valore-storico artistico con le quali non si amalgamano né per l'oggetto dell'attività nè per i caratteri estetici degli stessi, arredi e insegne in primisConsiderato che la densità di queste attività appare ad oggi decisamente superiore al fabbisogno della città, richiamando una riflessione spontanea sulla trasparenza delle medesimeRilevato che le autorizzazioni all'apertura di detta attività non sono competenza esclusiva del Comune di Firenze, ma che questo ha il potere di intervenire sulla loro localizzazione a tutela del valore storico- artistico del Centro StoricoImpegna il Sindaco aCensire le attività del suddetto genere presenti ad oggi nel Centro StoricoProgrammare una adeguata presenza delle stesse stabilendo un massimale di queste attività per ogni zona del Centro StoricoTipologia: mozioneSoggetto proponente: gruppo ANOggetto: operazione piazze sicurePremesso che l'Assessorato alla vivibilità urbana ha programmato l'operazione Piazze Sicure con la presenza di presidi della Polizia Municipale in diverse piazze dela cittàConsiderato che l'iniziativa già intrapresa anno scorso pare incapace di garantire un'effettiva sicurezza delle persone e degli agenti stessi, trattandosi spesso della presenza di un solo mezzo con due agenti a bordo,Rilevata l'oggettiva problematicità di alcune piazze in specie S.to Spirito, S.Croce, P.za Brunelleschi, S.Lorenzo soprattutto in termini di spaccio e furtiImpegna il Sindaco aOrganizzare l'operazione piazze sicure impiegando almeno 5 mezzi della Polizia Municipale alla presenza di almeno dieci agenti nelle suddette piazzeDotare la Polizia Municipale delle strumentazioni necessarie per garantire l'incolumità fisica degli agenti e la possibilità da parte loro di intervenire in caso di problemi di ordine pubblico