Lotta alla contraffazione. Incontro con associazioni di categoria. Assessore Gori: "Acquisti sicuri nei negozi contraddistinti da una locandina. Rendere più efficace la normativa"

"Capisco che di fronte ad un problema così complesso, possiamo anche sentirci impotenti ma intanto, questo è un atto anche doveroso nei confronti dei cittadini e dei tanti turisti, italiani e stranieri, che spesso acquistano incautamente prodotti contraffatti da commercianti abusivi, compiendo, essi stessi, un reato. La multa che rischiano è una sanzione che possono evitare acquistando legalmente presso gli esercizi preposti che in futuro saranno contraddistinti da apposite locandine".È il commento dell'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori che stamani ha incontrato, in assessorato, i rappresentanti della Camera di Commercio, delle associazioni di categoria, dei sindacati, degli ambulanti, dei tassisti (Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, CNA, Assindustria, rappresentanti pubblici esercizi Fipe e Fiepet, Associazione Imprese Alberghiere, Assohotel-Confeserenti, Assindustria, Associazioni Ambulanti) per discutere delle azioni da assumere per contrastare il fenomeno dell'abusivismo e della vendita dei prodotti contraffatti.La proposta dell'assessore è stata accolta con soddisfazione da tutti gli operatori.In particolare, tutti insieme, hanno avanzato alcune proposte che poi saranno comunicate al Prefetto di Firenze Andrea De Martino e che saranno discusse in vista dell'incontro che si svolgerà con l'Alto Commissario anticontraffazione Giovanni Kessler."È necessario che tutti sappiano chiaramente che acquistare merci contraffatte o da venditori abusivi è un reato – ha proseguito l'assessore Gori – e per questo motivo, sarà realizzata una campagna di informazione con locandine e manifesti da sistemare bene in vista nei negozi e sui banchi degli ambulanti regolari così che sia possibile, senza errori, poter distinguere chi vende lecitamente e legittimamente, da chi non lo fa. Analoga comunicazione sarà veicolata nei pubblici esercizi, nei bar, nei ristoranti, nelle camere d'albergo, sui taxi e pensiamo di coinvolgere anche altri mezzi di trasporto come ATAF, aeroporti e Ferrovie".La comunicazione sarà differenziata a seconda dell'esercizio pubblico che si è detto disponibile ad apporla.Nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro anche con un'altra parte della filiera del turismo, coinvolgendo il trasporto pubblico (ATAF, Linea, Trenitalia, A.d.F.), le compagnie di autobus, i NCC (noleggio con conducente), l'APT ed anche altri soggetti che sono a diretto contatto con i turisti, come le guide turistiche, gli operatori dei musei e dei check-point."Firenze non lavorerà da sola, lo farà insieme a Roma e Venezia, nel rispetto dell'accordo siglato fra le tre città a settembre del 2005 per attuare politiche comuni sul turismo e per questo motivo, organizzeremo un seminario fra le associazioni di categoria di Firenze, Roma e Venezia per studiare, tutti insieme, misure da adottare per mitigare il fenomeno della contraffazione – ha concluso l'assessore Gori –. Predisporremo un documento per chiedere al Governo ed al Parlamento modifiche normative per rendere più efficace il contrasto all'abusivismo". (uc)