Vertenza asili nido, interviene Rifondazione
Questo il testo dell'intervento dei consiglieri di Rifondazione Comunista:«E' necessario fare chiarezza sulla vertenza Nidi in corso nel Comune. Per questo abbiamo presentato una interrogazione per sapere se procede il tavolo di trattativa fra A.C. e R.S.U aziendale, se questo tavolo sta affrontando e con quali criteri e priorità la questione della stabilizzazione dei precari.Ci siamo trovati ieri a svolgere una seduta consiliare in cui, a un certo punto, sono state chiuse le porte ed è stato impedito l'accesso a un gruppo di lavoratori dei Nidi: abbiamo fortemente protestato e manifestato al Consiglio la nostra disapprovazione per questa decisione della presidenza basata su una sorta di processo preventivo alle intenzioni nel timore si ripetesse la rumorosa protesta che impedisse lo svolgimento dei lavori consiliari. Non è chiudendo le porte che si risolvono i problemi, fermo restando che il luogo per la loro soluzione è il tavolo di trattativa, che potrebbe utilmente essere accompagnato dalla presenza dei lavoratori.Nel prossimo mese di maggio è prevista la presentazione al Consiglio comunale del programma di stabilizzazione dei precari sulla base della finanziaria: in quella occasione il Consiglio potrà svolgere il proprio ruolo e sarà necessario avere complete informazioni sul merito e sullo svolgimento della trattativa».(fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneOggetto: situazione lavoratori dei NidiProponenti: Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Mbaye DiawPreso atto delle proteste dei lavoratori dei Nidi comunali;appreso dal comunicato stampa di alcune OO.SS che i motivi della protesta sono il diritto alle sostituzioni, il completamento dell'organico, la stabilizzazione dei precari, lo scorrimento delle graduatorie;informata la Conferenza dei capigruppo da parte dell'assessore Nencini che nel prossimo mese di maggio sarà presentato al Consiglio il piano di riorganizzazione dell'Ente, comprensivo delle procedure di stabilizzazione;considerato inoltre che sono molti i settori nei quali l'A.C. ha fatto ricorso a lavoro precario, dai servizi all'infanzia ai cimiteri, agli assistenti domiciliari, ai servizi amministrativi ecc., per i quali è indispensabile attivare processi di uscita dalla precarietà, anche al fine di garantire un servizio rispondente alle necessità,si interroga l'assessore competente per conoscere:1. se sia attivo un tavolo di contrattazione aziendale2. se la predisposizione del piano per la stabilizzazione sulla base di quanto consentito dalla recente legge finanziaria sta procedendo su tale tavolo3. se i lavoratori dei servizi all'infanzia siano compresi nel piano di stabilizzazione4. quali siano le priorità individuate nell'ambito della definizione di criteri alla base del piano di stabilizzazione per i lavoratori precari dei diversi settori.