Cpt, Diaw (Rifondazione): «La questura espelle solo marocchini e senegalesi?»
Questo il testo dell'intervento del consigliere di Rifondazione Comunista Mbaye Diaw:Nell'ambito delle politiche per la sicurezza, spesso a finire nei "centri di permanenza temporanei" sono in larga maggioranza cittadini marocchini e senegalesi, africani spesso neri, come mai? E' naturale chiedersi perché. Spesso nelle politiche repressive a rimetterci sono sempre i cittadini più deboli. Da più di un anno la questura di Firenze procede a regolari procedimenti d'espulsione. Quindi chiediamo al questore e al prefetto, all'assessore all'immigrazione del Comune i dati sulle espulsioni di cittadini stranieri a Firenze. In questa città non sarà che solo gli immigrati poveri vengano espulsi, mentre quegli ricchi fanno quello che gli pare e nessuno dice niente? Se è vero che la legge è uguale per tutti come mai non ho mai letto né sentito dire di una espulsione di cittadini statunitensi, inglesi, o lussemburghesi? Questi ultimi nelle maggior parte dei casi hanno un permesso per turismo o per studio, ma siamo sicuri che siano tutti in regola con il permesso di soggiorno?Ci siamo mai chiesti se a fare confusione, ballare, bere birra e suonare a tarda notte, senza contare il fare pipì' in tutti gli angoli delle stradine fossero gruppo di africani, peruviani o cinesi invece che americani o europei, a quest'ora ci sarebbero state le fiaccolate contro il degrado. E come mai su questo la destra non ha mai aperto bocca?Se un immigrato irregolare spesso proveniente da un paese povero viene trovato senza permesso di soggiorno viene mandano diritto al "centro di permanenza temporaneo". Sarei curioso di sapere quanti sono i cittadini americani fino ad ora espulsi.Non sarà che anche per gli immigrati la differenza di stato sociale influisca sulla loro sorte? Immigrati, extracomunitari sì ma di serie A e di serie B?Se si parla di legalità e di applicazione della legge, credo che questo debba valere per tutti cittadini, ricchi e poveri. Le politiche per la sicurezza hanno un costo molto alto, una procedura completa di espulsione costa 22.000 euro a persona immaginatevi quante migliaia di euro vengono spesi ogni anno, e spesso l'immigrato viene rilasciato dopo due mesi di detenzione.Non sarebbe meglio spendere questi soldi per attivare politiche sociali contro ogni tipo di razzismo e discriminazione, e fare investimenti in politiche di accoglienza per le fasce più deboli?Dovrebbe essere a tutti molto chiaro quanto sia fallimentare la politica repressiva della legge Bossi-Fini, i dati della commissione Mistura incaricata dal governo per monitorare i cpt, lo dimostrano a piene lettere».(fn)