Abusivismo, Rifondazione: «La soluzione non può essere che politica»
Questo il testo dell'intervento dei consiglieri di Rifondazione Comunista:«Ingorgo di turisti, negozi aperti, è Pasqua. Le città d'arte diventano sotto le feste un grande mercato, all'aperto e al chiuso. Ci risiamo: ogni anno in questo periodo il solito copione dal 1990 è la solita musica, parte una campagna mediatica e repressiva contro l'abusivismo commerciale. Quest'anno pero si sta assistendo ad una novità: far passare i cittadini senegalesi come un popolo violento. Rimandiamo al mittente questo tipo di accusa. I senegalesi sono gente pacifica, ma solidale.Le teste calde esistono in ogni gruppo di persone siano senegalesi o guatemaltechi.Sulla stampa cittadina viene riportata la notizia di un venditore abusivo che aggredisce una vigilessa tirando un pugno, questa tesi è stata confermata dal comandante dei vigili e da tanti altri, ma se tutto ciò fosse vero come mai il magistrato non ha contestato il reato di lesioni? Provate ad immaginare un senegalese alto grande e grosso, non a caso fa l'addetto alla sicurezza, che tira un pugno ad una donna, lascio a voi la conclusione. Perché non risponde del reato di danneggiamento? visto che tirava botte alla macchina dei vigili? Se tutto quello che la stampa ha riportato fosse vero, doveva rispondere di tre reati, come mai il giudice ha contestato il solo reato di resistenza al pubblico ufficiale? Dopo la direttissima, né i giornali, né l'assessore, né i vigili, nessuno ha detto che non c'è stato nessun pugno, ma che si trattava di una spinta. Il difensore dell'imputato, l'avvocato Peruzzi, infatti, come ha già dichiarato alla stampa giorni fa precisa quanto detto sopra.Sembra proprio che la finalità di tutto quanto sta accadendo intorno a questo ultimo fatto di cronaca sia quella di dimostrare che qualche cosa si sta facendo per la sicurezza a costo di dover montare un caso per accreditarsi il ben volere di chi spinge e vuole a tutti i costi vedere nello straniero il male di tutti i mali.Quante telecamere sono state comprate, quanti soldi sono stati spesi per il falso mito della sicurezza? La destra propone una fiaccolata contro l'abusivismo, lo capisco, perchè non hanno nessuna proposta politica concreta, se non la repressione: Propongono addirittura la chiusura del mercato multietnico, senza domandarsi che fine faranno le persone che vi lavorano: li rimandiamo nel centro storico a vendere?Occhio a buttare benzina sul fuoco, alimenta solo la tensione. Se è vero che il problema vi sta a cuore, fate della proposte, al ladro al ladro riesce a chiunque, qui servono risposte politiche, le fiaccolate non hanno mai risolto un granché. Si parla molto di merce contraffatta, bene, io allora chiedo cosa è stato fatto per fermare la produzione? Non ho visto lo stesso accanimento nei confronti dei produttori, forse perché sono cittadini italiani? Finche ci sarà produzione ci sarà vendita, questo è una regola moto elementare.Controlliamo allora quanto personale viene impiegato contro l'abusivismo, e quanto per la lotta alla produzione. Come mai si crea una squadra speciale all'interno delle forze dell'ordine per andare a stanare e far correre i venditori abusivi e non se ne crea una per andare a stanare le fabbriche e i fabbricanti della merce contraffatta?Questo per dire che il problema di San Lorenzo va al di la dell'abusivismo, sono gli stessi commercianti a denunciare le infiltrazioni criminali nel mercato, a dire che i veri e gravi problemi non sono certo quei ragazzi che vendono sui loro cartoni scappaefuggi.Si parla molto di degrado, ma il vero degrado è sociale, tutto il resto è solo fumo negli occhi».(fn)