Semplificata la procedura per il soggiorno dei cittadini europei e dei loro familiari. La competenza passa dalla Questura al Comune
Con l'entrata in vigore del decreto riguardante le modalità di rilascio del titolo di soggiorno dei cittadini europei, la competenza in questa materia passa dalla Questura ai Comuni. L'Amministrazione Comunale di Firenze informa che presso l'ufficio anagrafe, vengono regolarmente rilasciate certificazioni di residenza sostitutive delle precedenti carte di soggiorno."Questo passaggio è segno di un importante cambiamento culturale, ma anche pratico, finalmente ai Comuni viene riconosciuta la titolarità della gestione di alcune pratiche di soggiorno, in questo caso per cittadini comunitari. A ciò si accompagna la partecipazione dei Comuni nella sperimentazione dei permessi di soggiorno, a giorni infatti il Comune di Firenze avvierà la pre-compilazione dei permessi di soggiorno per i cittadini extracomunitari.Da tempo sosteniamo che deve essere il Comune, l'Ente più vicino ai cittadini, ad essere l'interlocutore per tutti i cittadini - ha spiegato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo - sia quelli italiani, quelli comunitari e anche quelli extracomunitari, e non più l'autorità centrale a cui compete il controllo".In concreto i cittadini europei che vogliono stabilirsi in Italia, o in un altro Stato dell'Unione Europea, non hanno più l'obbligo di chiedere la carta di soggiorno. Trascorsi 3 mesi dall'ingresso è necessario d'ora in avanti iscriversi all'anagrafe del comune di residenza. Per i soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesta nessuna formalità.Per l'iscrizione, oltre alla documentazione ordinaria per l'iscrizione anagrafica, è necessario presentare la documentazione che attesti lo svolgimento di un'attività lavorativa, di studio o di formazione professionale. Negli altri casi è necessario dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno, ed essere titolari di un'assicurazione sanitaria. Il reddito necessario per il richiedente e un familiare ammonta a 5.051,68 euro. In caso di ulteriori uno o due conviventi il reddito necessario raddoppia (10.123,36). Se i conviventi sono quattro, il reddito necessario triplica (15.185,04).I cittadini comunitari che hanno presentato domanda di carta di soggiorno prima dell'11 aprile 2007, potranno iscriversi all'anagrafe con la ricevuta della Questura o da Poste Italiane e con l'autocertificazione dei requisiti richiesti dalla nuova normativa.Per quanto riguarda i familiari stranieri (cioè i non comunitari) del cittadino comunitario, per i soggiorni di durata superiore a tre mesi, devono chiedere la carta di soggiorno, presentando la domanda presso la Questura, o inoltrandola con il kit tramite gli uffici postali abilitati. Alla domanda si allegano i seguenti documenti: documento d'identità o passaporto ed eventuale visto d'ingresso; documento che attesti la qualità familiare; l'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare del cittadino comunitario.Dopo cinque anni di permanenza continuativa, i familiari stranieri dei cittadini comunitari potranno chiedere la carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini europei.La richiesta della carta di soggiorno permanente deve essere presentata, prima della scadenza della carta di soggiorno alla Questura del luogo di residenza. (pc)