Associazione Firenze 2010: nasce un gruppo di lavoro per coordinare le politiche ambientali e territoriali

Politiche ambientali e territoriali pianificate e concordate grazie ad un nuovo gruppo di lavoro dell'associazione Firenze 2010, che fa capo all'assessorato al Piano Strategico e che, al termine di un percorso di seminari ed incontri, proporrà all'Amministrazione Comunale, un modello di coordinamento metropolitano dei vari strumenti di pianificazione del territorio, finalizzati ad una programmazione integrata.Il gruppo di lavoro, partendo dall'applicazione delle linee guida di Enviplans che prevedono la realizzazione del Piano di Gestione Urbana Sostenibile (secondo quanto è stato deciso dal Parlamento Europeo lo scorso mese di settembre), dovrà avviare la sperimentazione del modello individuato.Inoltre, il gruppo di lavoro dovrà raccogliere il consenso politico e verificare la fattibilità tecnica di considerare l'ambiente tra le possibili priorità della futura Città Metropolitana Fiorentina.Questi i temi che sono stati affrontati stamani nel corso del convegno "Sostenibilità e territorio. Nuovi strumenti di governo per migliorare la qualità della vita", organizzato dall'associazione Firenze 2010 a Villa di Rusciano.I lavori sono stati aperti dall'assessore al Piano Strategico Riccardo Nencini."L'obiettivo del gruppo di lavoro è di individuare un modello di coordinamento per la programmazione ambientale e territoriale su area vasta – ha sottolineato l'assessore Riccardo Nencini –. I risultati raccolti dal gruppo di lavoro saranno inseriti nel secondo Piano Strategico e saranno la conclusione di un confronto sulle politiche ambientali fra il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, tutti i comuni dell'area metropolitana e tutti i partner del progetto dell'Agenda 21. Il secondo Piano Strategico nascerà da una revisione di quello attuale, valutando gli obiettivi raggiunti e modulando le strategie con cui raggiungere gli altri risultati".Il gruppo di lavoro svolgerà una prima fase tra aprile e giugno, con il convegno di oggi e con quello che si svolgerà a giugno quando sarà presentata e discussa una prima ipotesi di modello di coordinamento metropolitano finalizzato all'integrazione delle politiche sostenibili con la pianificazione del territorio. La seconda fase si svolgerà tra settembre e dicembre con l'avvio della sperimentazione del modello individuato."Il lavoro di Envipalns è servito per coordinare ed integrare gli strumenti di pianificazione territoriale ed ambientale – ha commentato l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo –. Le tematiche ambientali si sono dimostrate ancora una volta trasversali e devono contaminare dal piano strutturale fino al piano strategico, integrando le principali politiche dall'energia all'inquinamento atmosferico. Il piano strutturale, il piano strategico ed il piano generale del traffico devono integrarsi con i concetti di mobilità sostenibile"."La programmazione strategica ha avviato un modello di governance metropolitana: da ormai cinque anni il Piano Strategico tiene aperti tavoli di lavoro in cui gli attori si incontrano e si confrontano sulle priorità, le politiche ed i grandi interventi da attuare in città – ha sottolineato Raffaella Florio, coordinatrice dell'associazione Firenze 2010 –. Da oltre un anno la pianificazione strategica sta accentrando l'attenzione sugli strumenti più adatti ad aumentare gli interventi. Il nostro riferimento principale resta l'Enviplans, come indicato dall'Unione Europea".Al convegno di stamani hanno partecipato anche l'assessore alle riforme istituzionali ed al rapporto con gli enti locali della Regione Toscana Agostino Fragai e Riccardo Pozzi responsabile di Agenda 21 e Città sostenibile del Comune di Firenze. (uc)