Sicurezza, in arrivo nuove telecamere per tutelare il patrimonio artistico della città. Siglato un protocollo fra Governo, Comune e Regione

Arrivano centomila euro per impianti di videosorveglianza a tutela del patrimonio storico e artistico della città di Firenze: nuove telecamere che saranno collocate all'esterno di musei e gallerie ed andranno ad aggiungersi alle oltre cento già installate dall'amministrazione comunale. E' quanto prevede il protocollo d'intesa firmato oggi fra il viceministro agli Interni Marco Minniti, il sindaco Leonardo Domenici e il presidente della Regione Claudio Martini, come primo atto concreto di una collaborazione interistituzionale che ha l'obiettivo di "implementare le politiche integrate di sicurezza e di difesa passiva dei luoghi di esposizione o custodia dei beni culturali di maggior pregio", non solo di Firenze ma nell'intera Toscana."E' un'intesa interessante perchè rientra nella logica dei Patti territoriali per la sicurezza siglati con Governo, con interventi ad hoc che tengono conto delle particolarità delle diverse città - ha detto il sindaco Domenici - Basta pensare che a Firenze nel periodo pasquale si sono toccate le 100mila presenze turistiche, con un incremento del 13%: in centro era difficile persino camminare, ed i sistemi di videosorveglianza in queste situazioni sono di particolare utilità".Il protocollo prende le mosse dalla Conferenza regionale sulla sicurezza tenuta in Prefettura dell'ottobre scorso, in cui fra l'altro si sottolineò "la necessità di incrementare il fattore sicurezza nei luoghi dove sono custodite le opere, per evitare il rischio di danneggiamento o furto". Dal successivo monitoraggio sui sistemi di protezione dei musei e degli altri luoghi espositivi di Firenze, coordinato dalla Prefettura, è emersa la necessità di incrementare i livelli di sicurezza, in particolare con "sistemi di videosorveglianza lungo il perimetro esterno delle strutture interessate". Da qui gli impegni sottoscritti oggi con il protocollo d'intesa: per la Regione, quello di individuare "in via straordinaria e sperimentale" 100mila euro per gli impianti di videosorveglianza; per il Comune, quello di "provvedere alla installazione o implementazione degli impianti", mettendo a disposizione della propria rete; per la Prefettura, quello di istituire e coordinare una apposita Commissione, che avrà il compito entro il 30 giugno prossimo di censire ed indicare i luoghi dove installare le telecamere, e di cui faranno parte anche rappresentanti di Regione, Comune, forze dell'ordine e soprintendenza. Ministero e Regione infine si impegnano "ad estendere le modalità di attuazione delle procedure per la difesa passiva del patrimonio storico e artistico custodito ed esposto nelle città d'arte delle diverse province della Toscana".Difficile oggi definire quanti saranno i nuovi apparecchi a Firenze, il cui costo dipende dalle modalità di installazione e dal collegamento alle fibre ottiche. Andranno comunque ad aggiungersi alla rete per la videosorveglianza predisposta dal Comune negli ultimi anni, che tutela la città non solo nei luoghi di maggior pregio storico e artistico, ma laddove c'è comunque necessità di una maggiore sicurezza. Le telecamere già operative sono 98, 34 delle quali in centro; altre 6 entreranno in funzione nei prossimi giorni; per ulteriori 12 apparecchi i lavori di installazione sono imminenti e si concluderanno entro settembre. Il sistema di videosorveglianza è collegato alla Centrale operativa della Polizia Municipale e a quelle della Questura e dei Carabinieri. Il brandeggio (ovvero il movimento delle telecamere) è per la maggior parte di competenza della Polizia municipale. Fanno eccezione quindici apparecchi con funzioni più strettamente legate alla sicurezza che invece sono gestiti dalla Questura e dai Carabinieri. (ag)Le telecamere attualmente in uso a Firenze sono 98:V.le Redi / Via di Novoli, Via Mariti / Ponte di Mezzo, V.le Rosselli / Via della Scala, V.le Rosselli / P.zza Vittorio Veneto, V.le Strozzi / Via Valfonda, P.zza Libertà / V.le Lavagnini, P.zza Libertà / V.le Don Minzioni, V.le Milton / V.le Strozzi, Ponte Rosso, P.zza delle Cure lato cavalcavia, V.le Guidoni / V.le Forlanini, V.le Befiore / V.le Redi, V.le Gramsci / V.le Segni, V.le Matteotti / P.zza Isidoro del Lungo, Via Ponte alle Mosse / P.zza Puccini, P.zza Dalmazia, P.zza Gaddi, P.zza di Porta Romana, P.zza Beccaria, P.Ferrucci / ponte S. Niccolò, P.zza Batoni, P.zza Alberti, L.no Colombo / Via Piacentina, L.no Colombo / ponte Da Verrazzano, L.no Dalla Chiesa / V.le Marco Polo, P.zza Ravenna, V.le Guidoni / V.le XI Agosto, Via Pistoiese / Ponte all'Indiano, Ponte a Greve / Via Baccio da Montelupo, L.no Colombo / Via di Bellariva, Ponte S. Niccolò / V.le Amendola, L.no Colombo / RAI, P.zza S. Spirito / Via Michelozzo, P.zza S. Spirito / Via S. Agostino, P.zza S. Spirito / Chiesa S. Spirito, Via dell'Ariento / Via S. Antonino, Via S. Antonino / P.zza Mercato Centrale, Via Panicale / P.zza Mercato Centrale, Via dell'Ariento / Via Panicale, Via dell'Ariento / Canto dei Nelli, P.zza S. Lorenzo / Via D. Gori, P.zza Madonna / Via Faenza, Via Faenza / Via Zannoni, Arco di S. Pierino, P.zza Stazione / Largo Alinari, P.zza Stazione / Via Alemanni, Piazzale Michelangelo, P.zza dei Ciompi, Piazzaletto dell'Indiano, Passerella dell'Indiano, V.le Aeronautica / prato Anfiteatro, Anfiteatro, V.le Washington / Via delle Viottole, V.le Pegaso, V.le del Pegaso / V.le Aeronautica, V.le Pegaso / V.le Washington, V.le Aeronautica / ex Zoo, Passerella dell'Isolotto, Piazzale Kennedy / V.le del Quercione, P.zzale delle Cascine, Via delle Cascine, V.le degli Olmi / V.le del Galoppo, V.le Lincoln / piscina Pavoniere, V.le Lincoln / V.le Stendhal, V.le Lincoln / V.le Stendhal, V.le degli Olmi / V.le Stendhal, P.zza Vittorio Veneto / V.le degli Olmi, Via del Fosso Macinante (2), Ingresso Autostrada A11, Vle Guidoni mercato di Novoli, P.zza Frescobaldi / ponte S. Trinita, Via dei Servi / Via degli Alfani, P.zza Madonna della Neve (ex Murate), P.zza S. M. Novella sagrato, Giardino S. Niccolò, P.zza della Repubblica, Palazzo Vecchio / Via dei Leoni, Palazzo Vecchio P.zza / S. Firenze, Palazzo Vecchio / Via dei Gondi, Palazzo Vecchio / P.zza della Signoria, Palazzo Vecchio / Uffizi 1, Palazzo Vecchio / Uffizi 2, P.zza S. Croce / Via dell'Anguillara, P.zza Duomo / Via Martelli, P.zza Duomo / Via De Pecori, P.zza S. Marco, P.zza S.S. Annunziata, P.zza Strozzi, P.zza S. M. Novella, Cimitero monumentale S. Miniato a Monte (8 apparecchi)Entro metà aprile saranno attivate altre 6 telecamere già installate:Ponte Vecchio, Ponte Vecchio /Via Por S. Maria / L.no Archibusieri, L.no Archibusieri logge sottostanti il corridoio Vasariano, L.no Archibusieri / L.no Medici, Piazza S. Paolino, P.zza Indipendenza (attiva entro Pasqua)E' prevista infine l'installazione di 12 nuove telecamere in punti individuati dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e dall'Ufficio città sicura:Piazza Brunelleschi, Borgo S. Lorenzo, Via De Pecori, P.zza della Repubblica / Via degli Speziali,L.no Diaz, P.zza Tasso, P.zza del Carmine, Por Santa Maria, P.zza S.Giovanni / Via Cerretani, Via G. Monaco / V.le Rosselli, Via Giovanni della Casa / Via Bronzino, Galluzzo / Due StradeDi seguito, il testo del protocollo d'intesa.PROTOCOLLO DI INTESA TRAMINISTERO DELL'INTERNO, REGIONE TOSCANAE COMUNE DI FIRENZEPER LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICOPremesso che:La Toscana è una regione che vanta un patrimonio storico ed artistico di incommensurabile valore, custodito e/o esposto per la sua fruizione da parte di milioni di persone ogni anno;La tutela di detto patrimonio è stata oggetto di esame da parte dei partecipanti alla Conferenza regionale sulla sicurezza tenutasi il 3 ottobre 2006 presso la Prefettura di Firenze, a seguito di una specifica relazione tecnica esposta in quella sede;In tale circostanza è stata condivisa la necessità di incrementare il fattore sicurezza dei luoghi dove sono ubicate e custodite le opere di maggior pregio, onde evitare il rischio del loro danneggiamento o furto;In base alla richiamata relazione sulla tutela del patrimonio storico e artistico è risultato che nella città di Firenze si sono registrati i più recenti attentati alla integrità dei beni medesimi, concretizzatisi in furti perpetrati all'interno di Musei cittadini;Pertanto appare come prioritaria la ricerca di assicurare la conservazione e la preservazione dei beni storici e artistici presenti nel territorio toscano, iniziando dai luoghi dove questi sono collocati nella città di Firenze, in quanto apparsa più esposta agli attentati in danno della integrità del patrimonio d'arte in essa presente.Considerato che:- Il Ministero dell'Interno è costantemente impegnato a cogliere le nuove istanze di sicurezza che, attraverso i Prefetti, provengono dalla società civile, con l'adeguamento costante delle strategie, delle metodologie operative, delle soluzioni organizzative e gestionali e con il consolidamento della cooperazione con tutti gli organismi istituzionali interessati ed in primo luogo le Regioni e le Amministrazioni locali;- L'obiettivo individuato dal presente Protocollo risponde all'esigenza di implementare le politiche integrate di sicurezza perseguite dal Ministero dell'Interno, dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze.Preso atto che:- La Prefettura di Firenze, conformemente alle direttive del Ministero dell'Interno ed unitamente alle Forze dell'ordine, alla Soprintendenza speciale per il polo museale fiorentino ed ai referenti degli altri musei della città hanno svolto un'indagine che ha consentito di pervenire ad un quadro dettagliato di conoscenze in ordine ai sistemi di protezione dei beni artistici raccolti all'interno dei siti museali fiorentini e degli altri luoghi espositivi;- Dal monitoraggio effettuato si è evidenziata la necessità di incrementare i livelli di difesa passiva, in particolar modo attraverso l'istallazione di sistemi di videosorveglianza lungo il perimetro esterno delle strutture interessate;- Si ritiene necessario costituire una Commissione che preliminarmente censisca ed individui i siti cui prioritariamente riservare, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, la maggior tutela attraverso l'adozione di adeguate misure di sicurezza passivaSi conviene quanto segue:Art. 1 La Prefettura di Firenze e la Regione Toscana si impegnano a collaborare nella ricerca degli strumenti utili e necessari al rafforzamento dei sistemi di difesa passiva dei luoghi di esposizione o custodia dei beni storici e artistici di maggior pregio, individuati da una specifica Commissione di cui al successivo art. 5, inizialmente con riferimento a quelli presenti sul territorio della città di Firenze.Art. 2 La Prefettura di Firenze si impegna ad istituire e coordinare la Commissione di cui al successivo art. 5, i cui lavori dovranno avere termine entro il 30 giugno 2007.Art. 3 La Regione Toscana, nel riconoscere la preminente rilevanza della necessità di accrescere le misure di videosorveglianza di cui sono o possono essere dotati i luoghi dove si trovano esposte e/o custodite le opere di maggior pregio storico e artistico, onde evitare il rischio del loro danneggiamento o furto, s'impegna a individuare, in via straordinaria e sperimentale, all'interno delle risorse finanziarie messe a disposizione per gli specifici progetti in materia di politiche per la sicurezza di cui alla L.R. 16 agosto 2001 n. 38 per l'anno 2007, euro 100.000,00 da destinare alla installazione o implementazione di impianti di videosorveglianza appositamente destinati alla tutela del patrimonio storico e artistico presente nella città di Firenze, sulla base delle priorità indicate dalla Commissione di cui all'art. 5.Art.4 Il Comune di Firenze si impegna a provvedere alla installazione o implementazione di impianti di videosorveglianza destinati alla tutela del patrimonio storico e artistico presente in città e a concorrere, con la messa a disposizione della propria rete, alla realizzazione dell' intervento finanziato a tale scopo in via straordinaria e sperimentale dalla Regione Toscana, secondo le procedure e modalità fissate con la L.R. 16 agosto 2001 n. 38 e connessi provvedimenti attuativi riferiti all'anno 2007.Art. 5 La Commissione per la sicurezza dei beni artistici è composta da rappresentanti della Regione Toscana, della Prefettura di Firenze e del Comune di Firenze. Saranno chiamati altresì a parteciparvi, in relazione alle specifiche competenze, i rappresentanti delle Forze dell'ordine e della Soprintendenza speciale per il polo museale fiorentino. La Commissione medesima ha il compito di censire i siti che per l'attuale dotazione delle misure di sicurezza e per l'importanza dei beni storici e artistici custoditi o esposti, necessitino di più idonei presidi di sicurezza passiva, indicando le priorità e le più adeguate modalità di intervento.Art. 6 Il Ministero dell'Interno e la Regione Toscana, si impegnano ad estendere e far estendere le modalità di attuazione delle procedure di individuazione e sostegno degli interventi finalizzati al consolidamento dei sistemi di difesa passiva del patrimonio storico e artistico custodito o esposto nelle città d'arte delle diverse province della regione Toscana.