Nella domenica di Pasqua in piazza Duomo torna lo Scoppio del Carro

Il volo della colombina che incendia I' Brindellone. L'8 aprile in piazza Duomo torna lo Scoppio del Carro, la tradizionale rievocazione storica della domenica di Pasqua. Il programma della giornata è stato presentato stamani dall'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani."L'interesse e la partecipazione per la più antica rievocazione storica della nostra città – ha detto l'assessore Giani – cresce anno dopo anno, con sempre più fiorentini e turisti che assistono allo spettacolo pirotecnico e, prima ancora, al corteo storico. Quest'anno ospite d'onore della manifestazione sarà una delegazione della città gemellata di Nanchino". L'assessore Giani ha anche ricordato che nel programma della cerimonia mancherà il tradizionale sorteggio delle partite del Calcio Storico Fiorentino, in attesa delle decisioni che saranno prese in previsione del torneo 2007.Il corteo con le autorità, dietro al gonfalone partirà da Palazzo Vecchio e dopo aver percorso alcune vie del centro, raggiungerà la chiesa dei SS. Apostoli, dove sono conservate le pietre focaie per incendiare il carro, per poi raggiungere piazza Duomo, dove alle 11 si svolgerà il tradizionale spettacolo pirotecnico della durata di 12 minuti e mezzo. In precedenza l'Arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli benedirà il gonfalone di Firenze all'interno del Battistero, poi sarà dato inizio alla funzione religiosa che sarà sospesa al momento del Gloria, per incendiare I' Brindellone.Il trasferimento del carro da Porta al Prato a piazza Duomo, avverrà da Porta al Prato a partire dalle 9 di domenica domenica, attraverso Borgo Ognissanti, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica (dove è prevista un'esibizione dei Bandierai degli Uffizi), via Roma. "Vorrei invitare i fiorentini – ha aggiunto l'assessore Giani – ad assistere a questo spettacolo che unisce la tradizione laica a quella cattolica. Sono passati oltre 900 anni dal ritorno di Pazzino de' Pazzi da Gerusalemme, al quale Goffredo di Buglione aveva consegnato le pietre focaie. Naturalmente dal lontano 1101, anno in cui Pazzino de' Pazzi tornò a Firenze, la festa si molto accresciuta: dalle tre pietre focaie che sfregate insieme originavano la scintilla, si è passati all'utilizzo del carro su cui trasportare il fuoco santo e poi ai fuochi artificiali intorno alla metà del trecento".Ecco infine i provvedimenti di circolazione legati alla manifestazione. Si inizia con il divieto di sosta con rimozione forzata, a partire dalle 18 di sabato 7 aprile, in viale Strozzi. Domenica 8 aprile, dalle 9 alle 13, scatterà il divieto di transito in piazza San Giovanni, piazza del Duomo, via Martelli e via Cerretani (nel tratto tra piazza Santa Maria Maggiore e piazza San Giovanni). Sempre domenica, ma dalle 5 alle 14, è previsto un divieto di sosta con rimozione forzata in via Il Prato (lato numeri pari sul fronte compreso tra i numeri civici 44 e 58/r e su ambo i lati nel tratto fra via Garibaldi e via Curtatone), tutta via Borgo Ognissanti (su ambo i lati) e su tutta via Roma (ambo i lati). Ovviamente durante il passaggio del carro del fuoco scatterà un divieto di transito lungo il percorso tra via Il Prato e piazza del Duomo (Borgo Ognissanti, piazza Goldoni, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica, via Roma, piazza San Giovanni) sia nel tragitto di andata che in quello di ritorno. (fd)