Centro storico e speculazione immobiliare, interviene De Zordo (Unaltracittà)

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Sabato 31 marzo l'Unione Inquilini e il Movimento di lotta per la casa hanno organizzato un primo "Tour di denuncia e opposizione", da via de' Benci a via Tripoli, segnalando l'incredibile numero di palazzi vuoti o comunque svuotati delle loro funzioni originarie: via del Proconsolo, via de' Benci, via de' Neri, via del'Anguillara, via Ghibellina.Il disagio derivato dall'emergenza abitativa coinvolge un numero elevatissimo di persone anche a Firenze. A questo bisogno, testimoniato dalle migliaia di persone in lista d'attesa per l'assegnazione delle case popolari e dagli sfratti annunciati per i prossimi mesi, l'Amministrazione Comunale non dà risposta una politica abitativa che privilegia il libero mercato e di fatto favorisce gli interessi dei costruttori e non quelli dei cittadini. Abbiamo assistito allo svuotamento progressivo del centro storico, da cui la speculazione continua a cacciare la residenza originaria. Attenzione particolare va posta alle caserme e ad altri edifici militari dismessi che non devono cadere nelle mani della speculazione immobiliare, ma avere una destinazione sociale: dall'ospedale militare San Gallo, all'ex caserma Guidobono, alla De Laugher di via Tripoli (promessa come sede del Liceo artistico), alla Predieri di Rovezzano. E' necessario il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica, che deve diventare finalmente una priorità nazionale, invertendo la direzione intrapresa dal governo Berlusconi con le sue cartolarizzazioni: anche Firenze, come già stanno facendo altre grandi città (Napoli) deve ora chiedere al Ministero della difesa che il patrimonio di aree dismesse sia utilizzato per rispondere ai bisogni della collettività e non agli appetiti della speculazione privata. Il Consiglio Comunale sulla casa, programmato per metà aprile, dovrà essere l'occasione per affrontare finalmente una delle più gravi emergenze in città».(fn)