Palazzo Vecchio, la campana torna a suonare i rintocchi. Oggi l'operazione di ripristino in cima alla Torre di Arnolfo
La campana di Palazzo Vecchio, quella più grande, tornerà a suonare i rintocchi. L'operazione di ripristino del sistema campanario sul cucuzzolo della Torre d'Arnolfo è stata eseguita da sei uomini dei Vigili del Fuoco (SAF nucleo Speleo Alpino Fluviale) che questa mattina si sono calati dal punto più alto della Torre (96 metri da terra) per posizionare la nuova fune d'acciaio che rimette in funzione il martelletto che batte i rintocchi sulla campana.Ad assistere all'intervento, che è durata circa mezz'ora, era presente l'architetto responsabile della Fabbrica di Palazzo Vecchio Claudio Mastrodicasa, il geometra Patrizio Mannucci sempre sella Fabbrica, alcuni rappresentanti dei Vigili del Fuoco ed i tecnici della O.E.S di Scarselli, la ditta che cura la manutenzione dell'impianto campanario. Le campane del Palazzo sono tre, una è la Martinella' che chiama a raccolta i fiorentini, un'altra suona il Mezzogiorno' a distesa e l'altra, quella più grande, è quella dei rintocchi che non funzionava più da novembre. Del malfunzionamento del sistema e della rottura della catena che agisce sul martelletto che percuote la campana se ne è accorto il servizio Fabbrica di Palazzo Vecchio durante l'esercitazione che i Vigili del Fuoco fecero in occasione del 40 anniversario dell'alluvione lo scorso novembre. L'intervento di ripristino fu subito fissato per la primavera in modo da essere abbastanza sicuri di trovare una bella giornata e oggi il lavoro è stato eseguito.Questa mattina un operatore Saf si è calato dal punto più alto con circa 50 metri di corda in acciaio inox del tipo detto Armonico' spessa 3 millimetri e mezzo, particolarmente resistente e flessibile, e ha passato la fune dentro gli anelli guida che dal 500 sono disposti ad intervalli regolari lungo la facciata est della Torre. Una volta passata, la fune è stata assicurata alla campana e al meccanismo dell'orologio in modo da far suonare di nuovo i rintocchi.Come ha sottolineato l'architetto Mastrodicasa è stata un'operazione che ha visto lavorare in perfetta sinergia l'Amministrazione comunale ed in particolare l'assessorato alla Cultura di cui il Servizio Belle Arti della Fabbrica con il comando dei Vigili del Fuoco.I nuclei Saf infatti sono esperti nel monitoraggio e la messa in sicurezza delle opere architettoniche e artistiche di particolare importanza storica (torri, campanili, chiese, fortezze) e operano in qualunque ambiente e condizioni , sia in altezza che in luoghi impervi e in grotta.Quest' intervento fa parte delle numerosi operazioni di manutenzione, messa in sicurezza e restauro di Palazzo Vecchio che periodicamente devono essere fatte. In questo caso la fune era stata controllata nel dicembre del 2004 ed era ancora in perfette condizioni. (lb)