Casa Spa "fotografa" il mondo dell'edilizia residenziale pubblica: avviata la raccolta della dichiarazione dei redditi degli assegnatari per l'anno 2006
Una "fotografia" dell'edilizia residenziale pubblica a Firenze. E' già in corso (e proseguirà fino al mese di ottobre) a cura di Casa Spa, la società che gestisce il patrimonio Erp dei 33 Comuni dell'area fiorentina, la raccolta dei redditi degli assegnatari degli alloggi Erp, per determinare i canoni di affitto degli alloggi e le eventuali decadenze per mancanza di requisiti. Casa Spa ha inviato (o invierà) acclusa al bollettino per il pagamento dell'affitto, una lettera in cui sono specificate le modalità per la consegna della dichiarazione dei redditi per l'anno 2006. "Uno dei compiti di Casa Spa spiegano il presidente Giovanni Pecchioli e l'amministratore delegato Vincenzo Esposito è quella di controllare i requisiti degli assegnatari, in conformità alla legge regionale 96. Chiediamo agli 11.613 assegnatari di produrre la documentazione relativa ai redditi del nucleo familiare. Attraverso questi dati, che poi trasmettiamo ai Comuni, determineremo il canone di affitto e il diritto o meno di utilizzare un alloggio Erp". Il limite di reddito convenzionale per l'assegnazione di un alloggio Erp è di 13.615 euro, mentre quello di decadenza è di 23.826 euro.Dai dati a disposizione di Casa Spa (e quindi dei Comuni) al febbraio 2007, sono 2.883 i nuclei familiari con un canone di affitto pari al 7% del reddito convenzionale, 5.172 quelli con un affitto pari al 12%, 2.546 col 14%, 797 col 16%. I nuclei sopra il limite di decadenza (al secondo anno) sono 481."Come si vede ha sottolineato l'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola il numero di assegnatari al di sopra del limite di decadenza sono 481, circa il 4%. Secondo la legge regionale di riferimento, le decadenze per coloro che hanno per due anni consecutivi superato il limite reddituale, vanno concordate fra il sindaco e le organizzazioni sindacali. In sede di Lode stiamo valutando l'ipotesi di portare il limite a 38.334 euro. In tal caso il numero si assottiglierebbe ulteriormente fino ad arrivare a 59 casi".Ma l'assessore Coggiola intende richiamare l'attenzione sul problema alloggiativo ricordando come in Italia le risorse per l'edilizia residenziale pubblica siano pari allo 0,07% del Pil, mentre la media europea è dello 0,7%: "Bisogna trovare risorse per l'Erp, ma anche per l'edilizia a canone concordato e calmierato. A tal proposito voglio ricordare i bandi del Comune di Firenze destinati alla cosiddetta fascia grigia', per il programma nazionale '20.000 alloggi in affitto' e per gli allogi di via Respighi e via Toscanini".(fd)