Bosi (FI): «A Peretola la ridicola lotta per un euro in più, mentre a Siena si investe sull'aeroporto»
Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi:«Mentre a Firenze si riempiono paginate di giornali per informare i cittadini degli sviluppi della querelle sul ridicolo balzello di un euro in più per la sosta nel parcheggio dell'aeroporto di Peretola, afflitto da ben altri problemi e si dà ampio risalto al taumaturgico intervento dell'Assessore Tea Albini, grande manovratrice dei destini aeroportuali, a Siena non si perde tempo con le chiacchiere.E' di questi giorni la firma dell'accordo fra il Monte dei Paschi di Siena e Aeroporto di Siena S.p.A. con il fondo di investimento francese Galaxy per la realizzazione di un progetto di sviluppo dello scalo senese.Con il patto siglato, le parti si sono impegnate a lavorare in via esclusiva, per un periodo iniziale di nove mesi, per dare concretezza ad un'infrastruttura fondamentale per la Toscana centrale.Il fondo private equity Galaxy, partecipato fra gli altri dalla Cassa Depositi e Prestiti italiana (con un investimento di oltre cento milioni di euro), oltre che dalle omologhe francesi (Cdc) e tedesche (KFW), nonché dalla Banca Europea di Investimento, non è di tipo speculativo ma investe nel medio e lungo termine. Si occupa soprattutto di progetti di infrastrutture a livello europeo e nei paesi OCSE, curandone anche la gestione.Al momento sta seguendo lo sviluppo degli aeroporti inglesi di Birmingham e Leeds, del porto di Amburgo e di alcuni progetti di viabilità stradale e ferroviaria in altre parti del mondo.L'annuncio ha registrato una grande soddisfazione nella città, dove il Monte dei Paschi e i DS dettano legge.Che differenza fra i DS di Siena e quelli di Firenze!Qui si va contro gli interessi della città. A Siena, invece, il segretario provinciale Simone Bezzini e quello dell'Unione comunale di Sovicille, Alessandro Fabbrini, hanno dichiarato "che lo sviluppo sostenibile della provincia di Siena passa anche dal mantenimento di grandi poli di eccellenza come quello finanziario, quello culturale, farmaceutico e biomedicale che hanno bisogno di essere connessi, materialmente ed immaterialmente, con l'Italia, con l'Europa e con il mondo. Per questo riteniamo fondamentale la presenza di uno scalo aeroportuale moderno ed attrezzato per collegare Siena con le principali realtà italiane ed europee. Nell'ambito del polo biomedicale affermano Bezzini e Fabbrini è presente un'azienda di dimensione internazionale, come la Novartis, che sembra orientata ad attuare politiche di crescita nel nostro territorio e che quindi ha bisogno di trovare le condizioni per essere messa in grado di portarle a compimento. Il polo farmaceutico, insieme a tutte le altre punte di eccellenza, garantiscono e possono continuare a garantire livelli occupazionali quantitativamente rilevanti ed elevati dal punto di vista qualitativo."Queste dichiarazioni dovrebbero far meditare il Sindaco Leonardo Domenici, il Presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi, il segretario provinciale dei DS Andrea Barducci, l'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, i sindaci della Piana, i cosiddetti ambientalisti (che preferiscono l'inquinamento sugli insediamenti abitativi di Peretola e dintorni quando con la pista parallela si potrebbe evitare) e tutti i contrari allo sviluppo dello scalo fiorentino.Ma Firenze "tira diritto" e sicuramente dal prossimo Consiglio di amministrazione di AdF, previsto per la fine del mese, scaturiranno molte chiacchiere sul futuro del city airport, privo ancora della pista di rullaggio e sul look dell'aerostazione, per il quale si vuole bandire un ridicolo concorso internazionale sulla falsariga di quello che ha prodotto la pensilina di Isozaki. Si vuol costruire una nuova casa cominciando dal tetto e non dalle fondamenta».(fn)