Convegno qualità urbana, Cellai (AN): «Regolamentare l'apertura nel centro storico di negozi di alcolici, kebab, internet point, call center»

«Il Comune deve regolamentare l'apertura nel centro storico di una serie di attività economiche che da, oramai da tempo, hanno visto una crescita esponenziale». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai, intervenendo questa mattina al convegno "Scena e qualità urbana" promosso dalla commissione per la qualità urbana.«Siamo di fronte ad una liberalizzazione selvaggia – ha aggiunto Cellai – di attività come negozi di bevande e alcolici, kebab, internet point, call center, negozi di parrucche, che non corrispondono ad adeguati standard di qualità urbana né si coniugano al tessuto storico e architettonico del centro storico dove si vanno ad inserire. Questa situazione scavalca di fatto la politica, con il rischio di frenare piuttosto che incentivare quei processi di integrazione dei gruppi di extracomunitari cui tutti siamo chiamati a rispondere. Si tratta di piccole zone della città tendono alla concentrazione di gruppo di etnia diversa con il risultato di cementare appartenenze diverse e talora conflittuali»«Poi – ha concluso il vicecapogrupppo di AN – c'è l'esigenza di dotare la città di cassonetti interrati e bagni pubblici. E ripensare gli arredi e la sistemazione dei giardini più significativi, a cominciare da quello di piazza Stazione. Infine si potrebbe pensare alla navigazione, seppure limitata, dell'Arno e alla presenza di strutture galleggianti, di ristoro e ricreative. Il tutto accompagnato da un investimento importante sull'illuminazione. Musica e giochi di luce organizzati magari settimanalmente davanti a Palazzo Vecchio o davanti al Duomo, come fanno davanti alla cattedrale di Bruxelles». (fn)