Inaugurazione all' Innocenti della mostra "Il Rinascimento dei bambini", Lastri: "Un Istituto che tutela i diritti dell'infanzia, e anche la piazza sarà sempre più dedicata alle bambine e ai bambini
"Il Rinascimento dei bambini Gli Innocenti e l'accoglienza dei fanciulli tra Quattrocento e Cinquecento". E' il titolo della mostra che è stata inaugurata stamani nelle sale dell'Istituto degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata.Hanno partecipato all'inaugurazione, aperta dalla presidente dell'Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi, l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, Bruno Santi, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato, Piero Frova, Direttore marketing Fila Giotto e Elisabetta Tesi, presidente Ataf.La mostra è dedicata alle bambine e ai bambini che hanno vissuto agli Innocenti nei secoli XV e XVI, e si propone di raccontare la loro vita quotidiana nel luogo che Filippo Brunelleschi progettò, su incarico dell'Arte della Seta, proprio per l'accoglienza dell'infanzia abbandonata.La mostra è arricchita da pannelli didattici e schede informative, mentre speciali audioguide raccontano il percorso a grandi e bambini. Le visite guidate sia per grandi che per bambini, sono a cura della Bottega dei Ragazzi, sezione didattica del MUDI. Per stimolare e favorire il rapporto con l'arte nei visitatori più piccoli (6 - 11 anni) la Bottega propone, in collaborazione con Fila Giotto, vari laboratori artistici collegati al percorso espositivo e un apposito spazio di autoritratto e disegno all'interno della galleria. Qui i bambini potranno, ispirandosi alle opere, liberare la fantasia mediante l'utilizzo del colore. Lapis colorati Giotto saranno infatti a disposizione di tutti i bambini."La mostra, la Bottega dei Ragazzi e le proposte didattiche che vengono offerte ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri testimoniano quanto questo luogo sia un importante centro attivo per i diritti dell'infanzia. Per questo cogliamo l'occasione per informare che la nostra più importante ambizione è quella di restituire questa piazza importante, alle bambine e ai bambini di Firenze. Un'iniziativa rivolta all'infanzia, che sarà unica a livello nazionale ma non solo. Quindi creare un luogo dell'accoglienza, con la chiusura della piazza, e l'organizzazione di eventi dedicati principalmente ai bambini per l'intero periodo dell'anno".Per quanto riguarda la mostra, i visitatori potranno ripercorrere gli spazi monumentali e la collezione d'arte seguendo un percorso a temi. La narrazione della storia dello Spedale, dalla fondazione al XVI secolo, si snoda attraverso i cortili quattrocenteschi, il Loggiato esterno e la Galleria museale. Attraverso le opere di Botticelli, Ghirlandaio, Della Robbia e altri maestri del Rinascimento, che lavorarono su commissione degli Innocenti, e grazie a documenti conservati nell'Archivio storico, si delinea la storia dell'istituzione e la realtà dei fanciulli ospitati.Nella Galleria, per la prima volta, sarà esposto al pubblico il Presepe che vegliava sui bambini affidati allo Spedale. La culla del Bambino Gesù, fra le statue della Madonna e di San Giuseppe in terracotta policroma, realizzate dai Della Robbia nel Cinquecento, era infatti l'antica 'pila' in pietra dove venivano lasciati i fanciulli anche attraverso la finestrella ferrata.La mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2007, dalle 8,30 alle 19, festivi 8,30-14. Aperto tutti i giorni. Ingresso al museo: 4 Euro, ridotto 2,5 Euro.www.rinascimentodeibambini.it(pc)