La scomparsa del professor Francovich, il sindaco Domenici: "Increduli e addolorati, ci lascia un insigne studioso e un amico"

"La tragica scomparsa del professor Francovinch ci lascia increduli, sgomenti e addolorati. Con lui il mondo della cultura e quello delle politica perdono un personalità di grande spessore. Era un amico, ci mancherà". Sono le parole del sindaco Leonardo Domenici alla notizia della improvvisa morte di Riccardo Francovinch, docente, studioso ed esponente politico, nato a Firenze 61 anni fa. "Insigne studioso di fama internazionale, docente di archeologia medievale all'Università di Siena, i suoi studi e le sue ricerche lo hanno fatto conoscere ed apprezzare in Italia e all'estero – ha scritto Domenici in un messaggio alla famiglia - E' stato capace di portare la sua profonda conoscenza della storia medievale e nel campo dell'archeologia non solo agli addetti ai lavori, ma anche ad un pubblico più vasto di appassionati e cultori della materia. Della sua preziosa collaborazione si avvaleva anche l'amministrazione comunale fiorentina: uno degli ultimi incontri che ho avuto con lui è stato in occasione di una visita agli scavi nei sotterranei di Palazzo Vecchio, che Francovinch seguiva con passione, nella condivisa prospettiva di realizzare un nuovo museo. Oltre allo studioso, di lui ricordo l'impegno politico e la passione per le battaglie civili: dirigente della margherita, sei era battuto in prima persona per l'affermazione dell'Ulivo a Firenze e per la vittoria del centrosinistra. L'intelligenza e le sue capacità mancheranno a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare insieme a lui; soprattutto ci mancherà la sua umanità, il suo modo franco e diretto di affrontare i problemi, la sua preziosa amicizia. Alla moglie Nicoletta, alla figlia e alla famiglia tutta giungano un commosso abbraccio e la partecipazione dell'intera città".(ag)