Servizio taxi, Stella (FI): «A che punto è il bando per le nuove licenze?»
A che punto è il bando per le nuove licenze taxi? A chiedere spiegazioni è il consigliere di Forza Italia Marco Stella.«Nel dicembre scorso ha ricordato l'esponente del centrodestra, che è vicepresidente della commissione sviluppo economico il consiglio comunale ha votato un aumento di 60 nuove licenze taxi ma ancora non sappiamo come si è proceduto per la stesura del bando. Peraltro non si conosce nemmeno il destino delle 30 licenze per le cooperative. Ancora una volta Firenze sembra aver perso un occasione per affrontare seriamente la questione del servizio taxi nella sua complessità. Non ci voleva molto a capire che le tanto annunciate liberalizzazioni del ministro Bersani si sarebbero trasformate nel più clamoroso dei flop di questo governo di sinistra. La politica degli annunci è sempre privilegiata dai governi di sinistra rispetto alla politica dei fatti. E la giunta di sinistra che governa la nostra città è maestra anche in questo. Come dimostrano i dati riportati oggi su un quotidiano nazionale, Firenze dimostra ancora una volta di avere un pessimo servizio taxi. Sarebbe interessante conoscere l'opinione in merito dell'assessore Gori».Secondo Stella il «consiglio comunale deve porsi come obiettivo l'aumento effettivo dell' "offerta taxi", cosa ben diversa dal semplice aumento delle licenze. Realizzare una riforma complessiva del servizio non deve più essere un tabù ma la priorità». «Per questo ha concluso Stella - servono quegli approfondimenti che più volte ho sollecitato, quegli studi che l'assessore Gori, rispondendo ad una mia interrogazione, aveva annunciato e che sono rimasti solo ipotesi. E' necessario sapere quanti sono i taxi in rapporto ai residenti e ai turisti e quante sono le licenze taxi nelle altre città italiane in rapporto ai residenti. Per questo invito l'assessore Gori a venire in commissione sviluppo economico ad illustrare i dati e relazionare su come sta procedendo il provvedimento che abbiamo votato in consiglio a dicembre». (fn)