Rifondazione e Unaltracittà: «Sia rilasciato Rahmatullah Hanefi»

Una risoluzione per il «rilascio di Rahmatullah Hanefi, il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 marzo dai servizi di sicurezza afgani» è stata presentata dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, dai consiglieri Leonardo Pieri, Mbaye Diaw e dalla capogruppo di Unalracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo.«Da allora – si ricorda nel documento - allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione ed alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, hanno detto che lo stesso è stato interrogato anche sotto tortura attraverso "cavi elettrici".Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare e che il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia ed attualmente non si sa dove e da chi sia detenuto». (fn)Questo il testo della risoluzione:COMUNE DI FIRENZEGruppo Consiliare Rifondazione Comunistatipologia: risoluzioneSoggetto proponente Anna Nocentini, Ornella De Zordo, Leonardo Pieri, Mbaye DiawOggetto: rilascio di Rahmatullah Hanefirilevato che:Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 marzo dai servizi di sicurezza afgani e che da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari.Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione ed alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, hanno detto che lo stesso è stato interrogato anche sotto tortura attraverso "cavi elettrici".Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare e che il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia ed attualmente non si sa dove e da chi sia detenuto.Domenica 25, il Ministro della sanità afgano ha informato Emergency che in un "alto meeting sulla sicurezza nazionale" presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi facendo capire che, anche se non ci sono accuse contro di lui, sono pronti a fabbricarle con prove false.Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency.Emergency, negli ultimi giorni, ha ripetutamente chiesto al Governo italiano di impegnarsi per l'immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi ottenendo, da parte del Governo, l'assicurazione che si sarebbe mosso in tal senso.consapevole:di quanto sia stato determinante l'impegno di Emergency, tramite il proprio manager, per la liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo e di quanto la liberazione di Rahmatullah Hanefi possa essere determinante anche per la sorte di Adjmalchiedecon forza al Governo italiano di continuare nella ricerca di tutte le strade possibili per giungere al rilascio di Rahmatullah Hanefi mantenendo fede agli impegni presi con l'Associazione Emergency.