Terza tappa del "Tour imprese e cultura" nell'imprenditoria fiorentina: visite all'artigianato di qualità

Terza tappa del "Tour imprese e cultura" il ciclo di visite ed incontri promosso dalle commissioni cultura e sviluppo economico con l'obiettivo di conoscere alcune delle più alte esperienze imprenditoriali del territorio fiorentino.Questo pomeriggio i componenti delle due commissioni, presiedute da Francesco Ricci e Dario Nardella, insieme all'assessore all'artigianato Silvano Gori, hanno visitato la Sartoria teatrale fiorentina in piazza del Duomo che confeziona abiti per compagnie teatrali, per privati ed effettua anche servizio di noleggio. Dal 1860 a oggi la Sartoria ha realizzato costumi per alcuni dei maggiori teatri italiani, per attori e compagnie teatrali, nella sua collezione ci sono abiti che vanno dalla fine dell'800 fino agli anni trenta oltre a costumi realizzati di recente come quelli per il festival Pucciniano.Il Tour è proseguito poi al Museo Bottega del maestro Alessandro Dari che dove si creano gioielli scultura in metallo e dove c'è una sala adibita a museo con oltre 400 gioielli. In particolare, Dari è specializzato nella creazione gioielli con riferimenti architettonici come castelli, cupole e rosoni e gioielli, per occasioni speciali e di valore artistico e qualitativo sia realizzati con materiali pregiati che con materiali poveri. Infine l'ultima visita del pomeriggio si è svolta alla "Rifredi School" dove si effettuano lavorazioni e ricami su biancheria. Un tempo scuola di ricamo e merletto adesso è laboratorio dove si vendono i prodotti artigianali e dove vengono conservati preziosi campionari e libri di firme di clienti che fanno la storia del laboratorio.Durante il tour era presente anche il coordinatore fiorentini di Confartigianato Alberto Romaniello.«Riteniamo - ha evidenziato Francesco Ricci presidente della commissione sviluppo economico - che il settore economico fiorentino che coniuga innovazione dei processi produttivi, ricerca della qualità e legame con la vocazione culturale e turistica della nostra città costituisca un valore aggiunto per Firenze e un ambito strategico di una visione di sviluppo alla quale le istituzioni pubbliche devono guardare con attenzione e fiducia.«Durante il tour - ha puntualizzato il presidente della commissione sviluppo economico - è emersa la volontà di dare una continuità a queste fondamentali realtà produttive che rappresentano punte di eccellenza nel mondo artigiano cittadino e anche nazionale. I rapporti attivati e le sollecitazioni che stiamo avendo in questi incontri saranno di grande stimolo per individuare strategie di valorizzazione di attività che rendono Firenze altamente competitiva. Un'idea che è emersa oggi – ha concluso Ricci - è quella di studiare assieme ai tour operator delle visite guidate a queste realtà artigianali uniche per la qualità e l'originalità delle creazioni realizzate». (fn)