Stella (FI): «Perché il sindaco non ha ancora spiegato se ci sono ex terroristi tra dipendenti o collaboratori del Comune?»
Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Marco Stella:«Considero gravissimo il fatto che il sindaco di Firenze, non abbia ancora risposto, dopo quattro mesi, 120 giorni, ad una mia interrogazione per sapere se figurano ex terroristi tra i dipendenti e/o i collaboratori del Comune. L'interrogazione è stata presentata in data 14 novembre 2006 e il regolamento del consiglio comunale è chiarissimo: secondo l'articolo 42 comma "Il sindaco risponde alle interrogazioni e alle interpellanze per iscritto, entro trenta (30) giorni dalla comunicazione della domanda, che sono ridotti a dieci (10) se l'interrogazione o l'interpellanza è dichiarata urgente".Non si tratta soltanto di un richiamo al regolamento ed al rispetto del ruolo dell'opposizione, che ormai ha come strumento soltanto quello delle interrogazioni e poco più, ma è un richiamo più generale a sgombrare ogni dubbio rispetto ad un argomento di chiaro indirizzo morale: può lo Stato o un ente pubblico accogliere tra i suoi dipendenti ex brigatisti?Io credo di no. Il sindaco ha commemorato più volte la figura di Lando Conti, ex sindaco di Firenze ucciso dalle Brigate Rosse, dichiarando anche che era doveroso non chiudere il caso ed assicurare i colpevoli alla giustizia, spero che oltre alle parole siano seguiti anche i fatti, e che nel Comune di Firenze non vi siano collaboratori o dipendenti che abbiano fatto parte delle Brigate Rosse.Per questo chiedo che sia risposto al più presto alla mia interrogazione, in modo da fugare ogni dubbio. Coloro che hanno commesso reati contro lo stato trovo gravissimo che si annidino all'interno delle istituzioni, protetti da qualche politico e pagati con i soldi dei contribuenti. Sono troppi gli esempi di ex brigatisti che lavorano per lo Stato, eletti nei parlamento nazionale o nei consigli regionali o comunali, mi auguro che il Comune di Firenze, che ha visto addirittura ammazzato dalla Brigate Rosse un suo Sindaco, non si copra di questa ignobile vergogna».(fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: interroga il Sindaco per sapere se figurano ex terroristi fra i dipendenti e/o i collaboratori del Comune di FirenzeIl sottoscritto Consigliere Comunale,Vista l'elezione dell'ex terrorista Sergio D'Elia al prestigioso ruolo di Segretario della Presidenza della Camera, oggetto di mai sopite polemiche;Ricordato l'omicidio del mai dimenticato Sindaco Lando Conti, ucciso da un commando brigatista il 10 febbraio 1986 e vista la battaglia intrapresa, a distanza di venti anni, dal figlio Lorenzo per fare chiarezza in merito alla presenza di ex terroristi nelle istituzioni sia statali che locali;Considerata la presenza dell'ex br Giovanni Senzani nel centro di documentazione della Regione Toscana denominato "Cultura della legalità democratica" e inserito nel progetto Informacarcere nonché di almeno altri due ex brigatisti condannati nella Fondazione Michelucci di Fiesole, costituita nel 1982 dalla Regione Toscana e dai Comuni di Pistoia e Fiesole;Ritenuto opportuno che siano note le posizioni e gli incarichi eventualmente ricoperti da ex terroristi all'interno di enti locali o di associazioni da questi finanziateINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Se figurano ex terroristi nell'organico del personale dipendente dal Comune Firenze e, in casoaffermativo, quanti sono e quale ruolo ricoprono;2) se, fra i titolari di incarichi di collaborazione con il Comune di Firenze, compaiono nominativi di ex terroristi o comunque di soggetti riconducibili al terrorismo;3) se ritiene accettabile che l'Amministrazione Comunale stipuli contratti di lavoro subordinato e/o di collaborazione con persone che si siano macchiate di delitti di sangue contro lo Stato.Marco Stella