Varrasi (Verdi): «Dall'inchiesta della procura su Campi un monito per tutti»
Questo il testo dell'intervento del capogruppo dei Verdi Giovanni Varasi, che è anche coordinatore della consulta regionale degli eletti Verdi:«I recenti fatti che vedono il Comune di Campi Bisenzio nella bufera giudiziaria (le indagini della procura, però, sono ancora nella fase preliminare e le ipotesi degli inquirenti dovranno poi essere confermate a vari livelli di giudizio) dimostrano quanta ragione avessero i Verdi quando, negli ultimi anni, mettevano in guarda dal saccheggio del territorio.Se fino a qualche tempo fa il mondo ambientalista si trovava sulla frontiera della difesa dell'ecosistema, da ormai qualche anno l'obiettivo si è dovuto spostare necessariamente sulla difesa del territorio tout-court. E' sui piani regolatori, sulle varianti urbanistiche che Verdi e ambientalisti stanno lavorando con la massima determinazione, perché ormai legalità, sviluppo e qualità della vita sono elementi politici inscindibili.Nell' ordinanza di custodia cautelare il giudice prospetta un presunto meccanismo perverso che associa imprenditori che non sanno intraprendere senza protezioni politiche e impiegati pubblici infedeli. I Verdi chiedono a tutti, attori istituzionali e imprenditoriali, di cogliere l'occasione di una vicenda così grave per alzare l'asticella dell'etica politica e dell'etica professionale, di concepire il territorio come un bene, fragile e prezioso, delle comunità e non come una merce di scarso valore sulla quale si può fare qualunque affare, legittimo o meno.Uno sviluppo equilibrato, un incremento degli spazi verdi, un ambiente più vivibile e a misura d'uomo, anzi di bambino e di anziano, deve diventare scelta strategica di ogni amministrazione, soprattutto di quelle di centro-sinistra.Se oggi leggiamo un protagonista dell'inchiesta "appaltopoli" dire: «Abbiamo tolto alle prossime generazioni il territorio per i prossimi 100 anni», dobbiamo tutti quanti poter ribattere con indignazione e con forza: «Abbiamo tolto di mezzo metodi e personaggi che volevano sottrarre alle nuove generazioni il territorio per 100 anni a venire», perché - come da sempre dicono i Verdi - la terra ci è data in prestito dai figli e non ereditata dai padri».(fn)