Aumento tariffe acqua, i consiglieri di An: "Altro che risparmio, penalizzati i fiorentini perchè hanno consumato poco"

"A Firenze saranno aumentate le bollette dell'Acqua ai cittadini, a causa del deficit di Publiacqua. Questo deficit è dovuto alla pessima gestione della società, ma sarà ufficialmente giustificato dallo scarso consumo idrico dei fiorentini. Veramente un paradosso nella giornata del risparmio idrico. In pratica le istituzioni aumenteranno le bollette per punire i fiorentini che hanno consumato poca acqua - dichiarano consiglieri comunali di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra, Stefano Alessandri e Giovanni Donzelli e il consigliere provinciale Guido Sensi-". "E' veramente grave ed iniquo che l'assemblea dell'Ato a breve andrà a decidere l'aumento della tariffa dell'acqua. Presenteremo in Consiglio Provinciale un ordine del giorno - proseguono i consiglieri di An - in cui chiederemo alla Giunta di attivare tutti i canali possibili per impedire questo sconsiderato aumento. Il Commissario Provinciale di An Nascosti, ci ha inoltre assicurato i nostri gruppi consiliari in tutti i Comuni dell'Ato3, presenteranno una mozione per non sottoscrivere l'aumento delle tariffe dell'acqua"."La decisione di aumentare la tariffa dell'acqua, checolpirà gli abitanti dei comuni che rientrano all'interno dell'Ato3 - spiegano gli esponenti di An - si è infatti resa necessaria solo per colmare gli errori di gestione della società che gestisce il servizio di distribuzione idrica. Gli errori di gestione della società Publiacqua, che ricordiamo essere anche società perazioni, non dovranno essere sostenuti dall'aumento delle tariffe deicittadini. Se esiste un deficit dovrà essere l'azienda ad accettare ilrischio di impresa e coprire l'eventuale passivo di bilancio come qualsiasi altra azienda privata"."Speriamo inoltre che il Comune di Firenze, membro autorevole dell'Ato, ma anche socio di Publiacqua - concludono Sarra, Donzelli, Alessandri e Sensi - non sia spinto a deliberare l'aumento delle tariffe solo per rimediare ai propri errori di gestione". (pc)