Il 26 marzo al Saschall "Girotondo per il Meyer"
Amedeo Minghi, Povia, Don Backy, Alessandro Paci, Niki Giustini, Sergio Forconi, Walter Savelli, Sara Vannelli, Serena Biancalani, Claudio Mori e micelle Mercurio, il Piccolo Coro del Melograno. Saranno questi i protagonisti (ma sono possibili sorprese) del "Girotondo per il Meyer", serata di beneficenza, presentata da Beatrice Bocci e Alessandro Greco, in programma il 26 marzo (ore 21) al Saschall.L'iniziativa, che è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani e dagli organizzatori dell'associazione Ciemmeesse, ha lo scopo di finanziare due progetti di ricerca (per complessivi 300.000 euro) per le leucemie e i tumori solidi."Questa iniziativa ha sottolineato l'assessore Giani è particolarmente importante in un momento come quello dell'approssimarsi il trasferimento del Meyer nella nuova struttura nella zona di Careggi. I due progetti rappresentano un contributo alla crescita di quello che per tutti i fiorentini è denominato l'ospedalino. Un plauso agli organizzatori che, grazie a quanto già fatto in passato, sono riusciti a coinvolgere artisti importanti per questa raccolta fondi che sono certo otterrà un ottimo risultato".Il primo progetto è volto a istituire un centro di genomica oncologia, oncologia molecolare e terapie sperimentali nei tumori dei bambini e vedrà la collaborazione fra il dipartimento di emato oncologia e quello di neurochirurgia del Meyer, l'istitito toscano tumori, l'unità di genetica medica del Meyer e la collaborazione del Dana Farber Cancer Institute e il Boston Children's Hospital Harvard University.Il secondo progetto mira all'identificazione di nuovi marcatori molecolari per il disegno di nuove strategie terapeutiche nelle leucemie linfoplastiche del bambino. Questo vedrà coinvolti il dipartimento di emato oncologia del Meyer, il laboratorio di onco ematologia del dipartimento di pediatria dell'Università di Padova, il laboratorio di oncologia molecolare del dipartimento di patologia e oncologia sperimentale dell'Università di Firenze e dell'istituto toscano tumori. L'aspetto innovativo di questi progetti è dato dalla collaborazione di varie specializzazioni che daranno vita a uno studio/percorso pluridisciplinare mirato allo studio su alcuni dei geni la cui attività è coinvolta nello sviluppo delel leucemie e dei tumori del sistema nervoso centrale. Se lo studio su queste patologie avrà un esito positivo si potranno utilizzare, per la cura dei tumori, farmaci meno tossici e più mirati, con basse dosi ed effetti collaterali ridotti.L'ingresso alla serata sarà a offerta libera e la prenotazione dei posti può essere effettuata entro il 23 marzo nei giorni di martedì e giovedì presso la sede di via delle Panche 133/a oppure telefonando al 339/6479347 339/3654636 347/5544465.(fd)