Sicurezza, continuano i controlli notturni in città. L'assessore Cioni: "Oltre alla repressione e alla prevenzione, serve l'educazione alla legalità"
"Bene il giro di vite deciso dal governo in materia di sicurezza stradale, ma per affrontare il fenomeno basterebbe applicare le pene che ci sono già e per far questo servono un maggior controllo e un presidio costante sulle strade. E tanta educazione ai giovani, iniziando dai bambini, coinvolgendo le scuole e le famiglie". E' questo il commento dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni all'indomani del pattuglione effettuato la scorsa notte nelle strade della città e che ha visto la partecipazione della Polizia Municipale, presente con sette pattuglie (tra cui due del nucleo amministrativo e annonario) e della Polizia di Stato."Stanotte abbiamo ancora una volta constatato la diffusione dell'abuso di alcol tra i giovani spiega l'assessore Cioni con tutte le conseguenze che questo fenomeno comporta, ad iniziare dalla guida spericolata. E ancora una volta sono rimasto colpito dalla mancanza di rispetto delle leggi e delle regole del vivere civile così frequenti tra i giovani osservati questa notte. Per questo ritengo essenziale agire, oltre che a livello di prevenzione e di repressione, anche a livello di educazione. Stiamo facendo un percorso insieme alle scuole proprio per potenziare questo aspetto educativo non solo per quanto riguarda le norme del codice della strada ma allargando il discorso al rispetto della legalità in senso generale". E sul tema della prevenzione e repressione, l'assessore Cioni annuncia una serie di proposte che nei prossimi giorni porterà all'attenzione del sindaco Leonardo Domenici e del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Andrea De Martino. "Gli interventi, anche repressivi, nei confronti delle discoteche decisi nelle scorse settimane stanno dando alcuni risultati positivi aggiunge l'assessore Cioni tanto che stanotte abbiamo verificato il rispetto degli orari di chiusura e anche una particolare attenzione nella selezione dei clienti. A questo punto dobbiamo intervenire sugli altri locali dove i giovani consumano alcol, particolarmente concentrati in alcune zone del centro storico".Tornando ai controlli della notte scorsa, la Polizia Municipale, in servizio con telelaser ed etilometro, ha effettuato numerosi controlli sui viali di circonvallazione mirati alla verifica del rispetto dei limiti di velocità e della guida in stato di ebbrezza.Oltre agli autovelox (che dalle 19.30 alle 7.30 hanno rilevato 183 violazioni), la Polizia Municipale ha effettuato posti di controllo volanti proprio per verificare il rispetto dei limiti di velocità e la guida in stato di ebbrezza sui viali di circonvallazione ed in prossimità di una nota discoteca. Durante uno di questi il conducente di una Audi, che viaggiava alla velocità di 109 chilometri orari, si è dato alla fuga per sottrarsi ai controlli. L'uomo è stato inseguito e fermato in viale Redi da una pattuglia di motociclisti del reparto Pronto Intervento. Non contento il conducente, spalleggiato da un passeggero, si è rifiutato di dare le generalità e si è scagliato con violenza contro gli agenti. L'uomo è stato quindi accompagnato al comando della Polizia Municipale dove è stato denunciato per resistenza a pubblico Ufficiale e rifiuto di generalità. Dagli accertamenti effettuati è emersa la vera ragione del tentativo di fuga: l'automobilista era senza patente, ritirata a dicembre dalla Polizia Stradale per guida in stato di ebbrezza. Inoltre l'auto era senza assicurazione. La vettura è stata sequestrata e il conducente, sottoposto alla prova dell'etilometro, è risultato nuovamente positivo. Quindi l'uomo, oltre alle denunce, è stato multato per eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, mancanza di copertura assicurativa, guida con patente sospesa e per non essersi fermato all'alt intimato dai vigili.Gli agenti di Polizia Municipale hanno elevato ulteriori 14 multe di cui 10 per eccesso di velocità (con due ritiri della patente perché il superamento del limite era maggiore di 40 chilometri all'ora), tre per guida in stato di ebbrezza e una per omessa revisione della vettura. Complessivamente, quindi, sono state ritirate quattro patenti e due carte di circolazione mentre sono state sei le denunce a piede libero.Ma il pattuglione non si è limitato ai controlli sulle strade. Gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato verifiche anche in diversi locali del centro storico nel corso dei quali è stata chiusa una attività di Kebab in via dei Benci per aver sforato l'orario di chiusura di oltre due ore. Inoltre è scattata la multa anche per un club privato per violazioni alla normativa che regolamenta l'accesso dei soci. Controllata e sanzionata anche un'attività itinerante in via Visconti Venosta: il titolare era arrivato da Rimini a fare piadine senza aver richiesto l'autorizzazione per il suolo pubblico. A questo si devono aggiungere svariati illeciti per schiamazzi e rumori sia a persone che a locali che tenevano musica a volume troppo alto. La Polizia Municipale ha anche effettuato controlli sugli orari di chiusura di alcune discoteche del centro e della periferia. E sempre in centro gli agenti hanno effettuato vari interventi per soste irregolare disponendo dieci rimozioni di altrettanti veicoli. (mf)