"Al via nel nome di Tiziano Terzani la seconda edizione del premio letterario Firenze per le culture di pace' "
Si svolgerà nel nome di Tiziano Terzani la seconda edizione del premio letterario "Firenze per le culture di pace". La manifestazione, promossa e organizzata dall'associazione "Un tempio per la pace" con il patrocinio della Regione, Provincia e con il sostegno della presidenza del consiglio comunale di Firenze e della commissione pace, ha l'obiettivo di comunicare, attraverso la scrittura, pensieri e riflessioni sul mondo, sulla convivenza e sul dialogo per estendere una cultura di pace. Al concorso, che scade il prossimo 31 maggio, vi potranno partecipare tutte le persone senza distinzione di sesso, età, nazionalità, scrivendo un racconto, un diario e una lettera in due sezioni, editi e inediti. Da quest'anno una particolare sezione sarà dedicata alle scuole con un premio speciale al testo vincitore che sarà pubblicato nella raccolta degli inediti. "Non volevamo promuovere un premio fine a se stesso ha spiegato il presidente di Un tempio per la pace Marco Romoli -, ma dedicarlo a un personaggio che nella sua vita ha intrapreso un cammino di pace e Terzani ci sembrava la figura più giusta"."Quando Tiziano morì ha sottolineato Angela Staude Terzani, presidente della giuria del premio - mi arrivò una telefonata del presidente Cruccolini che mi chiedeva come si potesse fare a ricordare in qualche modo la figura di mio marito. Questo concorso mi sembra uno dei modi migliori per farlo, per prima cosa perché Tiziano era molto legato a Firenze e alle grandi figure, come La Pira e padre Balducci, che qui aveva conosciuto. In secondo luogo ha aggiunto Angela Staude - perché negli ultimi anni della sua vita aveva espresso il desiderio di occuparsi della pace soprattutto sensibilizzando le giovani generazioni"."La serietà dell'iniziativa è dimostrata dal successo della prima edizione ha affermato il presidente Cruccolini -. Dedicare un premio alla memoria di Terzani ci è sembrato doveroso, spesso noi fiorentini non riusciamo a valorizzare nella giusta maniera le grandi figure e intellettuali della nostra città. E' importante stimolare i giovani a scrivere sui temi della pace e le parole di Angela sono l'anima e la vitalità del premio".La commissione pace e solidarietà internazionale del comune di Firenze ha patrocinato il concorso: "Firenze città operatrice di pace ha concluso il presidente della commissione Lorenzo Marzullo -promuove un premio che va nella direzione della convivenza civile fra i popoli e sensibilizza alla tutela e difesa delle diversità e dei diritti umani e per la globalizzazione della pace". (uc)