Sanità, Agostini (Ds): "Dalle recenti vicende può partire un nuovo percorso nel campo dei diritti delle persone"
"E' stato giusto affrontare in consiglio comunale un tema così importante per tanti nostri concittadini. Anche perché proprio dalle recenti vicende che hanno interessato la sanità fiorentina e toscana può partire un nuovo percorso nel campo dei diritti delle persone". E' questo il commento della consigliera dei Ds e presidente della commissione politiche sociali e della salute Susanna Agostini nell'ambito del dibattito sulla sanità che si è svolto oggi in consiglio comunale."Se la vicenda dei trapianti sicuri sta portando Firenze al centro di un cambiamento delle procedure internazionali, con il tema delle diagnosi prenatali si potrà andare avanti verso un più consapevole percorso di comprensione dei limiti diagnostici. Una novità che sarà utile far conoscere di più e tutti coloro che attendono con ansia un figlio. E che auspicano possa nascere sano".Agostini continua ricordando che "a Firenze nascono quasi 6.000 bambini l'anno. E proprio a Firenze nel 2006 si è sentito il bisogno di scrivere la Carta dei diritti del neonato che precisa, con puntuali osservazioni professionali, i contenuti delle cure perenatali nell'età gestionale. In particolare la Carta si sofferma proprio nel periodo che va dalla 22esima alle 25esima settimana. Da qui può partire dunque un nuovo percorso senza tornare indietro nel campo dei diritti delle persone. Non sentiamo oggi il bisogno in questa sede di rimettere in discussione la legge 194 precisa l'esponente Ds . Avremo modo di affrontare la questione in altre sedi. Ora dobbiamo garantire sicurezza sanitaria e vedo nella Società della Salute la sede dove una nuova cultura della salute madre/figlio, così come avviata dal Dipartimento Materno Infantile, può tradursi in percorsi concreti. Sarà anche la Società della Salute a fornire nuovi strumenti di armonizzazione dei percorsi che accompagnano le procreazioni nella nostra città. E' necessario conclude Agostini procedere a una sempre più stretta una integrazione tra aziende che agiscono sul fronte della gravidanza e della nascita. (mf)