Atto vandalico sulla targa di Mario Luzi. L'assessore Giani: "È uno schiaffo a tutta la città, un episodio di estrema inciviltà"

"Sono costernato e molto amareggiato dalla brutalità del gesto che ha divelto la targa che solo il 28 febbraio avevamo dedicato al poeta fiorentino Mario Luzi. Ci siamo già attivati per ripristinare già lunedì prossimo la targa commemorativa".È il commento dell'assessore alla toponomastica Eugenio Giani che, appena appresa la notizia, ha dato mandato affinché la targa, che fortunatamente non è spezzata, sia subito ripristinata e collocata nuovamente nel parco di Castello che è stato dedicato alla memoria di Mario Luzi.La cerimonia si era svolta dieci giorni fa, in occasione del secondo anniversario della morte del poeta, al quale è stato intitolato il parco di Villa Reale. Un luogo simbolo per il quartiere, vicino a via Crocetta, luogo di nascita di Mario Luzi ed al cimitero di San Michele a Castello, dove ora riposa."Mario Luzi è stato un poeta di pace, universalmente apprezzato e quello che è accaduto è un atto di vandalismo e di malcostume che non trova altre spiegazioni – ha proseguito l'assessore Giani –. La scelta di intitolare il Parco ed il Viottolone a Mario Luzi, è stata molto sentita dall'Amministrazione Comunale e dalla cittadinanza e la cerimonia del 28 febbraio è avvenuta davanti al sindaco, al figlio del poeta ed alla comunità di Castello. Il danneggiamento della targa, rappresenta uno schiaffo a tutta la città, perché ha colpito l'uomo, il poeta, i principi ed i valori che egli incarnava"."Da questo episodio, che viola il legame di Mario Luzi con questi luoghi a lui cari, – ha concluso l'assessore – bisognerà prevedere una vigilanza costante affinché questi atti non si ripetano più". (uc)