Tre appuntamenti a Firenze per l'architettura e l'arte contemporanea scozzese
La capitale della Scozia arriva a Firenze. La rivista di architettura AND invita Edimburgo a raccontare l'architettura e l'arte scozzese contemporanee in tre momenti diversi: un convegno, una mostra e un numero monografico della rivista. Tre appuntamenti organizzati in collaborazione con l'assessorato alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, l'Ordine degli Architetti e ilConsolato Britannico. Il calendario è stato presentato dall'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani, dal direttore della rivista AND Paolo Di Nardo e da alcuni componenti della fondazione Lighthouse."Questo trittico di eventi ha sottolineato l'assessore Giani ci consente sul piano concreto un'indagine architettonica e un approfondimento culturale fra Firenze ed Edimburgo, due realtà molto simili che ormai da 42 anni sono legate da un rapporto di gemellaggio, caratterizzato in questi anni da iniziative di grandissimo pregio. Le nostre due città sono i capoluoghi di due regioni come la Toscana a e la Scozia che si ritrovano anche nella data del 30 novembre, con la festa e le celebrazioni del patrono. La mostra ci consentirà di conoscere uno spaccato della città di Edimburgo che, fra l'altro, sta elaborando un progetto di mobilità cittadina legato alla tramvia".La mostra "The Northern City Between light and dark" è organizzata da The Lighthouse, il Centro per l Architettura, il Design e la Città Scozzesi. L'esposizione, che arriva a Firenze dopo essere stata presentata a Glasgow, prende atto della complessità della città e sceglie di rappresentare/presentare Edimburgo attraverso contrastanti modalità di indagine. La collaborazione tra quattro team, formati da artisti e dai maggiori studi professionali di architettura con sede in Scozia, sfocia in una serie di esperimenti visivi che, presi nell'insieme, rappresentano frammentidi un discorso spaziale tradotto in scale e mezzi visivi diversi. La mostra si svolgerà al Palagio di Parte Guelfa, Firenze dal 12 al 25 marzo (ingresso libero, orario 9.30-12.30 e 15-19.In occasione dell'inaugurazione della mostra, il 12 marzo, al Palagio di Parte Guelfa gli architetti scozzesi presenti con le loro opere all'interno della mostra illustrano i loro lavori più recenti e significativi, restituendo un quadro unitario della scena architettonica di Edimburgo. Al convegno (ore 16) sono previsti interventi dell'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani, di Ashley Prime, first secretary dell'ambasciata britannica a Roma, Paolo Di Nardo direttore editoriale AND, Nick Barley direttore The Lighthouse, Morag Bain curatrice The Lighthouse. Conclusioni di Riccardo Bartoloni, presidente dell'Ordine degli Architetti di FirenzeE poi la rivista. Che illustra le diverse strategie di approccio (scozzese italiana) alle tematiche di strategia urbanistica, mobilità, qualità architettonica ed illustrerà con progetti ed interviste lo sviluppo dell'architettura contemporanea scozzese. Il numero è come di consueto diviso in due parti che propongono due letture del tema cui è dedicata la rivista, con una parte centrale di collegamento.Nel caso di Edimburgo la prima analizza la realtà contemporanea dell'architettura scozzese, coinvolgendo architetti e urbanisti che hanno lavorato o stanno lavorando sulla città; nella seconda cerca il nesso possibile tra l'esercizio della professione nella capitale scozzese e nella città italiana con cui questa è gemellata: Firenze, con un'intervista all'assessore Giani e al Console britannico a Firenze, Moira MacFarlane.La seconda parte della rivista invece mette in parallelo la realtà di Edimburgo e di Firenze attraverso un confronto fra i principali studi di architettura operanti nelle due città e nei relativi territori.(fd)