Rifondazione: «Eliminare le iniquità nel metodo di calcolo della tariffa per il consumo di acqua ad uso domestico»

«Eliminare le iniquità nel metodo di calcolo della tariffa per il consumo di acqua ad uso domestico». La richiesta è stata avanzata dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e dai consiglieri Leonardo Pieri e Mbye Diaw.«Dalla cronaca locale di venerdì scorso – ricordano i tre consiglieri in una interrogazione – è emerso un nuovo caso di evidente iniquità nella fissazione della tariffa per il consumo di acqua ad uso domestico. Attualmente la tariffa prevede l'individuazione di tre scaglioni progressivi, con l'obiettivo di disincentivare un uso eccessivo di tale risorsa scarsa. Nel caso sopra richiamato una famiglia di sette persone è costretta a pagare cifre consistenti per il consumo di acqua a causa del fatto che la tariffa viene calcolata solo in base al consumo complessivo dell'abitazione, senza tenere in alcuna considerazione il numero dei componenti del nucleo familiare».«Come ha già messo in evidenza in passato il difensore civico di Firenze – prosegue l'interrogazione – si sono manifestati casi di forti iniquità nella fissazione della tariffa anche nel caso opposto a quello richiamato, e cioè nel caso di una utenza con un singolo consumatore al suo interno, per il quale i costi fissi coprono circa l'80% dell'intera bolletta. Peraltro la revisione del calcolo della tariffa è oggetto di attenzione da parte della giunta e del consiglio regionale in riferimento alla discussione sulla proposta di legge regionale sui servizi pubblici locali. Senza dimenticare, infine, che il tema dell'equità tariffaria era stato richiamato con forza anche all'interno della legge di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione del servizio idrico regionale».Nocentini, Pieri e Diaw vogliono quindi sapere dall'amministrazione «quali misure intende proporre all'ATO di competenza perché intervenga quanto prima per eliminare le iniquità nell'applicazione della tariffa per il servizio idrico». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneOggetto: interrogazione in merito alle iniquità relative al metodo di calcolo della tariffa per il consumo di acqua ad uso domesticoProponenti: Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Mbye DiawPremesso che dalla cronaca locale di venerdì 2 marzo 2007 è emerso un nuovo caso di evidente iniquità nella fissazione della tariffa per il consumo di acqua ad uso domestico;Ricordato che attualmente la tariffa prevede l'individuazione di tre scaglioni progressivi, con l'obiettivo di disincentivare un uso eccessivo di tale risorsa scarsa;Ricordato che nel caso sopra richiamato una famiglia di sette persone è costretta a pagare cifre consistenti per il consumo di acqua a causa del fatto che la tariffa viene calcolata solo in base al consumo complessivo dell'abitazione, senza tenere in alcuna considerazione il numero dei componenti del nucleo familiare;Ricordato inoltre, come ha già messo in evidenza in passato il Difensore Civico di Firenze, che si sono manifestati casi di forti iniquità nella fissazione della tariffa anche nel caso opposto a quello sopra richiamato, e cioè nel caso di una utenza con un singolo consumatore al suo interno, per il quale i costi fissi coprono circa l'80% dell'intera bolletta;Premesso inoltre che la revisione del calcolo della tariffa è oggetto di attenzione da parte della Giunta e del Consiglio regionale in riferimento alla discussione sulla proposta di legge regionale sui servizi pubblici locali;Ricordato infine che il tema dell'equità tariffaria era stato richiamato con forza anche all'interno della legge di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione del servizio idrico regionaleil sindacoPer sapere quali misure intende proporre all'ATO di competenza perché intervenga quanto prima per eliminare le iniquità nell'applicazione della tariffa per il servizio idrico.