Piano recupero viale Belfiore, Nocentini: «Il consiglio rifletta sulla capacità del Comune di garantire l'interesse collettivo»
Questo il testo dell'intervento di Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista:«La comunicazione dell'assessore Biagi sul cantiere di viale Belfiore è stata tutta basata sulla rottura dell'alleanza che a suo tempo fu stabilita tra l'amministrazione comunale, la proprietà e il progettista, per realizzare un'opera che doveva dare lustro alla città: "nuovo Rinascimento" fu detto in consiglio comunale per giustificare un progetto che non incontrava nessuna delle necessità, anche di sviluppo, della città; che solleva problemi idrogeologici, che resta estraneo e senza interazione con il quartiere circostante.Non avevamo condiviso quel progetto. Riteniamo oggi ancora più grave il contrasto che si apre tra l'architetto Jean Nouvel e la proprietà che vanifica anche le previsioni "artistiche" dell'opera, a suo tempo portare a sostegno della scelta.Un'amministrazione debole nel rapporto con i soggetti forti, tanto da essere informata dopo molti mesi della rottura del contratto con l'architetto francese, tanto da ricevere comunicazioni ultimative da parte della proprietà, tanto da attestarsi su un generico "vigileremo" sulla realizzazione del progetto. Dunque, questa rottura dell'alleanza con la città diventi occasione per una riflessione del consiglio comunale sulla politica urbanistica in città e sulla capacità dell'amministrazione di tutelare e garantire l'interesse collettivo».(fn)