La BTC lascia Firenze? L'assessore Gori: "purtroppo è successo quello che era stato previsto. Nonostante le rassicurazioni, non c'è la volontà di lasciarla qui"
"Sono dispiaciuto della volontà di portare via da Firenze la Borsa del Turismo Congressuale ma purtroppo era una possibilità che avevo già preannunciato a suo tempo (n.d.c. vedi comunicato stampa dell'8 novembre scorso) e che nasce dalla cessione da parte di FederAlberghi della propria partecipazione al Gruppo Rimini Fiera che organizza la BTC e che ha affittato per dieci anni il marchio a Exmedia. A nulla sono servite le disponibilità del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana e della Camera di Commercio a garantire collaborazioni economiche ed organizzative poiché, evidentemente, la loro decisione era già stata presa".Commenta così, l'assessore alle attività produttive Silvano Gori, la notizia del possibile trasferimento della BTC da Firenze a Roma."Già a novembre, rispondendo all'amministratore delegato Paolo Audino, avevo espresso pubblicamente che gli organizzatori della BTC stavano programmando una fuga da Firenze cercando di addossare ad altri i motivi di tale decisione ha proseguito l'assessore Gori . Ricordo anche che prima che il marchio della BTC venisse assunto dall'Exmedia, nel Salone dei 500 si svolgeva il premio Lorenzo de' Medici, assegnato da una giuria internazionale, coordinata da BTC, al miglior meeting planner. Dall'edizione 2005 la nuova organizzazione di BTC ha declinato l'invito a collaborare all'organizzazione del premio ed anche questo è stato un chiaro segnale di volere interrompere i rapporti con la città"."A questo punto ha concluso l'assessore Gori credo che l'assessore regionale Bramerini convocherà velocemente un tavolo per stabilire quali iniziative intraprendere". (uc)