Piano del traffico, De Zordo e Pieri: «Proroga di 30 giorni per la presentazione delle osservazioni dei cittadini»
Prorogare i termini di presentazione delle osservazioni dei cittadini al piano del traffico 2006. Questa la richiesta avanzata, in un ordine del giorno, da Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unalromondo e dal consigliere di Rifondazione Comunista Leonardo Pieri.«L'approvazione in prima lettura e l'adozione del PGTU 2006 da parte del Consiglio Comunale del 18 dicembre 2006 - si legge nel documento - ha determinato l'avvio del procedimento di pubblicizzazione del Piano e di presentazione delle "osservazioni" dei cittadini e il testo dello stesso è stato inserito on line nella rete civica il 31 gennaio 2007».I due consiglieri sostengono che «non è stato prodotto da parte dell'amministrazione comunale alcun comunicato stampa e informazione pubblica, rischiando così di ridurre di fatto la partecipazione della cittadinanza alla definizione finale di questo importante atto di governo».«Richiediamo la proroga di almeno 30 giorni il termine consentito - sottolinea l'ordine del giorno - per visionare il PGTU 2006 e per presentare da parte di cittadini e associazioni le relative "osservazioni". Va data la massima diffusione pubblica al contenuto del PGTU 2006 - concludono Ornella De Zordo e Leonardo Pieri - e alle modalità di presentazione delle "osservazioni" da parte dei cittadini singoli e associati».Questo il testo dell'Ordine del Giorno:Tipologia: Ordine del GiornoOggetto: Per prorogare i termini di presentazione delle osservazioni dei cittadini al PGTU 2006IL CONSIGLIO COMUNALERICORDATO che lo Statuto del Comune di Firenze "promuove le opportune forme di consultazione con tutte le organizzazioni rappresentative dei cittadini", "riconosce e garantisce alle formazioni sociali ed ai singoli cittadini il diritto ad una informazione completa ed imparziale sulle proprie attività come premessa per un'effettiva partecipazione popolare", "favorisce il più ampio coinvolgimento della comunità alle scelte amministrative" (articoli 4 e 100);TENUTO CONTO che l'adozione e aggiornamento biennale del Piano generale del traffico urbano (PGTU) costituisce obbligo specifico per il Comune di Firenze (articolo 36 del Nuovo Codice della Strada), e che la sua redazione, adozione e attuazione avviene secondo le Direttive 12 aprile 1995 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;RICORDATO ALTRESI' che le citate Direttive ministeriali stabiliscono il periodo di 30 giorni per la visione del PGTU e la presentazione delle relative "osservazioni" da parte di cittadini singoli e associati, con l'obiettivo di consentire la partecipazione consapevole alle scelte dell'Amministrazione in materia di viabilità e traffico;OSSERVATO che nel caso di altri atti di pianificazione di competenza del Consiglio Comunale le norme vigenti consentono un periodo ben più ampio (60 giorni) per la visione e la presentazione delle "osservazioni";RILEVATO come l'approvazione in prima lettura e l'adozione del PGTU 2006 da parte del Consiglio Comunale, con delibera n. 87/2006 del 18 dicembre 2006, ha determinato l'avvio del procedimento di pubblicizzazione del Piano e di presentazione delle "osservazioni" dei cittadini e che il testo dello stesso è stato inserito on line nella rete civica il 31 gennaio 2007;CONSIDERATO infine che non è stato prodotto da parte dell'amministrazione comunale alcun comunicato stampa e informazione pubblica, rischiando così di ridurre di fatto la partecipazione della cittadinanza alla definizione finale di questo importante atto di governo, che pure lo Statuto del Comune intende promuovere;INVITA IL SINDACO1) a verificare con la massima urgenza la possibilità di prorogare di almeno 30 giorni il termine consentito per visionare il PGTU 2006 e per presentare da parte di cittadini e associazioni le relative "osservazioni", dando tempestiva comunicazione al Consiglio Comunale e ai Consigli di Quartiere circa le determinazioni assunte;2) a dare la massima diffusione pubblica al contenuto del PGTU 2006, alle modalità di presentazione delle "osservazioni" (secondo uno schema-tipo che ne semplifichi e uniformi la redazione), al termine ultimo di presentazione da parte dei cittadini singoli e associati.