Bosi (FI): «Era già scritta la "sentenza" per la perdita della BTC»
Questo il testo dell'intervento di Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia:«Oltre due anni fa, in coincidenza con l'acquisto della Borsa del Turismo Congressuale da parte di Ex-Media, società controllata dalla Fiera di Rimini, davo per scontato il suo trasferimento in un'altra città e denunciavo in un comunicato del 26 ottobre 2005 l'immobilismo delle amministrazioni fiorentine che non avevano mosso un dito per impedirlo.Fu proprio l'assessore cittadino al turismo Gori a comunicare, nel novembre 2004, che la BTC sarebbe rimasta a Firenze "suo luogo naturale", snocciolando una serie di dati sulla fiera congressuale e sulle presenze fieristiche della città. Nemo profeta in patria: niente di più che una serie di parole smentite dai fatti e dalle cifre dell'insuccesso dell'edizione 2006. Insuccesso che aveva spinto gli organizzatori della BTC a richiedere a Firenze un contributo finanziario per mantenere la kermesse nel capoluogo toscano, così come confermato dalle parole dell'assessore regionale Bramerini.Troppo tardivamente, perché già in un comunicato dell'8 novembre 2006 avevo già denunciato l'immobilismo delle istituzioni che niente avevano fatto per salvare la BTC ed una serie di congressi collegati. Così la crisi del turismo congressuale fiorentino, scandita dalle cifre delle perdite e dai mea culpa dei rappresentanti istituzionali e del segretario regionale della Confesercenti, è giunta all'epilogo: un'idea nata a Firenze come tante altre e perdute irrimediabilmente, confermando l'ennesimo segnale del declino cittadino e dell'insipienza di chi ci amministra».(fn)