Intitolato a "Don Cuba" il chiostro dell'ex convento delle Leopoldine in piazza Tasso

Chiostro Danilo Cubattoli "Don Cuba". Da oggi il portico e il giardino dell'ex convento delle Leopoldine in piazza Torquato Tasso, sono intitolati al sacerdote scomparso lo scorso 3 dicembre all'età di 84 anni. "E' il primo omaggio della città – ha detto il sindaco Leonardo Domenici, prima dello scoprimento della targa – a un grande personaggio che aveva fatto del supporto agli ultimi, agli emarginati, la sua ragione di vita".Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore al patrimonio Tea Albini, il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, il consigliere comunale Alessandro Falciani, il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, il presidente della Fondazione Michelucci e Andrea Galluzzi, figlio spirituale di Don Cuba, che ne ha ricordato brevemente i tratti."Abbiamo già ricordato Don Cuba lo scorso 19 gennaio – ha aggiunto il sindaco Domenici – e nel corso di quella cerimonia assunsi l'impegno di intitolargli una via o un luogo della città. Oggi questo primo impegno viene mantenuto, grazie a un'idea dell'assessore Albini e accolta da tutta la giunta. Ed è importante che questa intitolazione avvenga in un luogo dove Danilo aveva vissuto e operato assieme a Fioretta Mazzei, Ghita Vogel e vicino all'albergo popolare. Compatibilmente coi i tempi burocratici, in futuro il nome di Don Cuba farà parte della toponomastica di Firenze"."Di Don Cuba – ha concluso il sindaco Domenici – voglio ricordare due cose: il far venire fuori il meglio dagli emarginati e allo stesso tempo, dare il meglio di se stesso per sostenere gli ultimi e dar loro una possibilità di riscatto. Ecco, questo era Don Cuba e tutti noi vogliamo ricordarlo così".(fd)