Bosi (FI): «Sindaco e consiglio condannino l'escalation nucleare del regime iraniano»
Un ordine del giorno «per una decisa condanna dell'escalation nucleare del regime iraniano degli ayatollah» è stato presentato dal consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Firenze si è contraddistinta come città operatrice di pace scrive Bosi e il sindaco Domenici è vicepresidente internazionale dei Mayors for Peace. Le armi nucleari rappresentano una grave minaccia per la sopravvivenza dell'umanità e di conseguenza del pianeta Terra e la Corea del Nord ha raggiunto un accordo con gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina, e conseguentemente con le Nazioni Unite e l'Aiea di Vienna per lo smantellamento di un reattore per l'arricchimento dell'uranio a scopi bellici in cambio di aiuti economici ed energetici. L'Iran, invece, è in procinto di costruire un ordigno atomico dopo la riapertura dei vari siti nucleari del paese, tra cui uno posto proprio nella città di Isfahan gemellata con Firenze, e lancia da tempo continue minacce contro Israele e gli Stati Uniti rifiutando le offerte di trattative della Commissione Europea».«Come emerge dal rapporto inviato al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dal direttore generale della Aiea El Baradei prosegue l'ordine del giorno l'Iran ha non solo incrementato l'impianto di Natanz, dove sono installate le centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, ma ha proseguito nella costruzione di un reattore di acqua pesante ad Arak e non ha fornito le informazioni richieste sul suo programma nucleare. Infine c'è stato l'annuncio iraniano dell'attivazione, entro maggio, di altre tremila centrifughe per l'arricchimento dell'uranio su scala industriale».Il documento proposto da Bosi chiede al sindaco e al consiglio comunale «di pronunciare una decisa condanna del regime iraniano e di procedere eventualmente a riconsiderare gli atti di gemellaggio già sottoscritti con Isfahan». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:Ordine del GiornoOggetto: Per una decisa condanna dell'escalation nucleare del regime iraniano degli ayatollah.Proponente: Bosi (F.I.)Visto che da sempre la città di Firenze si è contraddistinta come città operatrice di pace e che il sindaco Domenici è Vice-Presidente internazionale dei Mayors for Peace;Considerato che le armi nucleari rappresentano una grave minaccia per la sopravvivenza dell'umanità e di conseguenza del pianeta Terra;Rilevato che la Corea del Nord ha raggiunto un accordo con gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina, e conseguentemente con le Nazioni Unite e l'Aiea di Vienna per lo smantellamento di un reattore per l'arricchimento dell'uranio a scopi bellici in cambio di aiuti economici ed energetici;Considerato che l'Iran è in procinto di costruire un ordigno atomico dopo la riapertura dei vari siti nucleari del paese (tra cui uno posto proprio nella città di Isfahan gemellata con Firenze) e lancia da tempo continue minacce contro Israele e gli Stati Uniti rifiutando le offerte di trattative della Commissione Europea;Rilevato come l'Iran, come emerge dal rapporto inviato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dal direttore generale della Aiea El Baradei, abbia, non solo incrementato l'impianto di Natanz, dove sono installate le centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, ma abbia proseguito nella costruzione di un reattore di acqua pesante ad Arak e non abbia fornito le informazioni richieste sul suo programma nucleare;Visto l'annuncio iraniano dell'attivazione, entro maggio, di altre tremila centrifughe per l'arricchimento dell'uranio su scala industriale;Evidenziato come il presidente iraniano Ahmadinejad ha ribadito che l'Iran, nonostante l'appesantimento delle sanzioni internazionali già comminate, non rinuncerà nemmeno alla minima parte dei suoi diritti nucleari ed abbia, come pare, sottoscritto un accordo unilaterale con l'Urss per l'arricchimento dell'uranio negli impianti sovieticiChiede al Sindaco ed al Consiglio ComunaleDi pronunciare una decisa condanna del regime iraniano e di procedere eventualmente a riconsiderare gli atti di gemellaggio già sottoscritti con IsfahanDi farsi portavoce presso il nostro Governo e le rappresentanze consolari presenti in città dei contenuti del presente OdG.