Fortezza, via libera della giunta all'utilizzo temporaneo delle strutture provvisorie. Biagi: "Concessione condizionata ad un progetto unitario per tutta l'area"
La giunta ha approvato oggi, in una apposita seduta straordinaria, la delibera che concede l'utilizzo temporaneo delle strutture provvisorie nell'area della Fortezza da Basso. Un atto previsto, che risponde alla richiesta di autorizzazione avanzata nel gennaio scorso da Firenze Fiera, società di gestione delle attività fieristiche e congressuali della città. "Appena ricevuta la richiesta, abbiamo lavorato in tempi brevissimi per predisporre questo atto spiega l'assessore Gianni Biagi E visto che la delibera era già pronta, oggi abbiamo deciso di votarla subito, anticipando il via libera rispetto alla consueta riunione di giunta del martedì". "E' l'ulteriore dimostrazione - sottolinea l'assessore - dell'interesse e dell'attenzione dell'amministrazione comunale per le esigenze fieristiche ed espositive della Fortezza, che riteniamo un luogo strategico ed insostituibile. Oggi e per il futuro". Biagi precisa comunque che "non si tratta di una cambiale in bianco: la concessione è infatti condizionata alla presentazione di un progetto unitario che riguardi tutta l'area della Fortezza, interna ed esterna, in cui si definiscano una volta per tutte le effettive esigenze del sistema fieristico-congressuale fiorentino. Un progetto che dovrà scaturire da un concorso pubblico, che chiami al confronto i migliori progettisti del mondo".Dunque la delibera prevede che le autorizzazioni (comunque subordinate al nullaosta della soprintendenza) avranno cinque anni di validità, ma decadranno se non saranno presentati nei tempi previsti una serie di atti richiesti dall'amministrazione. Entro sei mesi dovrà essere presentato un documento "che dia conto delle esigenze quantitative e qualitative dei soggetti fruitori delle strutture, da sottoporre all'approvazione dell'amministrazione comunale"; dopo questa approvazione, entro tre mesi "dovrà essere assegnato uno specifico incarico per la redazione di un progetto unitario relativo all'assetto dell'intera area e bandito un concorso internazionale", mentre entro diciotto mesi il progetto dovrà essere pronto, e contenere anche "i tempi e le modalità attuative dell'intervento, da ratificare mediante una convenzione fra tutti i soggetti coinvolti". La delibera infine prevede una sanzione amministrativa di 4.500 euro a Firenze Fiera, per violazione del regolamento edilizio. (ag)