Tramvia e viabilità complementare, Cellai e Checcucci (AN): «A Firenze si apriranno nuovi cantieri?»

L'amministrazione intende effettuare lavori alla viabilità in concomitanza con quelli relativi alle tre linee della tramvia? E' uno dei quesiti avanzati in una interrogazione dai consiglieri di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai e Gaia Checcucci. «Lavori – hanno sottolineato – che la direzione nuove infrastrutture giudica necessari e improcrastinabili ma che rischiano di paralizzare definitivamente la nostra citt໫Nei documenti che proprio la direzione nuove infrastrutture ci ha consegnato in risposta da una nostra precedente interrogazione – scrivono i due esponenti del centrodestra – c'è anche "relazione di compatibilità urbanistico-ambientale" secondo la quale "manca una viabilità di tipo tangenziale a livello metropolitano ed urbano", che "ipotizza che questo ruolo possa essere assunto dal semi anello dell'autostrada del Sole, opportunamente ampliato-allargamento della sede di scorrimento da quattro a sei corsie di marcia" e che "la completa efficacia del potenziamento del semianello dell'A1 potrà venire raggiunta solo a fronte di una politica tariffaria differenziata ed agevolata a favore del traffico di trasferimento urbano e metropolitano. Tale obbiettivo andrà conseguito mediate accordi con i Ministeri del Tesoro e dei Trasporti e con la società Autostrade". Più avanti, nel documento si sottolinea che "non è da dimenticare la prevista realizzazione di un collegamento veloce fra Castello e Careggi, questo permetterà in futuro di degradare il traffico su via Mariti e viale Morgagni a traffico locale di quartiere, riducendo quindi sostanzialmente i flussi di traffico nelle suddette vie"».«La documentazione – prosegue l'interrogazione – menziona tra gli assi stradali di raccordo con la città la "realizzazione del tratto fiorentino della strada provinciale Prato-Mezzana-Firenze, con attestamento al viale XI Agosto; da questo si dirameranno, da un lato il raccordo verso l'Ospedale di Careggi e dall'altro attraverso via Perfetti Ricasoli e via Panciatichi e il raccordo verso la nuova stazione dell' alta velocità di Belfiore". Prosegue citando la "viabilità lungo il canale Macinante per il collegamento fra il viadotto dell'Indiano, via Pistoiese e l'area di Porta a Prato, per l'alleggerimento dei traffici intensi che adesso interessano via di Novoli e via Baracca". Per quanto concerne la viabilità di carattere interquartiere la relazione sottolinea "il completamento sottovia Giuliano-Panciatichi" aggiungendo che "particolare rilievo dovrà avere il raccordo in sotterraneo viale Strozzi-Circondaria-Panciatichi con funzione prevalente di svincolo dei traffici in uscita verso l'Autostrada A11 e la rotatoria all'incrocio di viale Redi con sottopasso del viale Belfiore, ed il tunnel viario sotto il viale Redi. Essi rivestono una priorità assoluta per il Comune di Firenze, essi hanno il compito di razionalizzare tutto il traffico privato e pubblico nella zona della nuova stazione dell'alta velocità". La documentazione stessa indica l'asse Castello-Careggi unitamente all'asse Prato-Mezzana-Perfetti Ricasoli-Castello come la grande viabilità di area metropolitana che ricondurrà "la direttrice via dello Statuto-viale Morgagni ai suoi più naturali compiti di viabilità di distribuzione locale e quindi adatta ad essere sede di una linea tranviaria di superficie».Per questo Cellai e Checcucci vogliono sapere «quali di tali opere sia ad oggi comprese nei piani della mobilità e delle infrastrutture dell'amministrazione comunale»; «quali degli interventi citati in narrativa siano stati ad oggi realizzati, avviati, progettati e cassati»; «quali sono gli interventi ancora da eseguire e quali tempi si prevede per la loro realizzazione»; «se questa ipotesi di tangenziale abbia avuto seguito o se sia stata individuata un'alternativa»; «se il collegamento Varlungo-Careggi rientra nel quadro delle opere da realizzare»; «se si intenda procedere alla realizzazione di queste opere in concomitanza con i lavori delle linee tranviarie oppure in tempi diversi»; «se siano state effettuate dall'Amministrazione simulazioni di traffico in presenza dei cantieri riguardanti le opere da realizzare in specie nell'area della stazione dell'alta velocità»; «quali alternative all'attuale sistema di viabilità siano state individuate dal Comune una volta aperti i cantieri». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interrogano il Sindaco per sapere quali opere relative alla viabilità cittadina descritte in narrativa l'A.C. intende realizzare in concomitanza con i lavori delle linee tranviarie n. 1 , 2 e 3Proponenti: Jacopo Cellai-Gaia CheccucciI sottoscritti Consiglieri Comunali,Premesso chein data 27.10.2006 sono state richieste le documentazioni relative allo studio di impatto ambientale per la realizzazione delle linee 1 -2 e 3 della tramvia;la direzione Nuove Infrastrutture ha consegnato allo scrivente una serie di documenti tra i quali la "relazione di compatibilità urbanistico-ambientale per l'avvio della procedura di verifica prevista dall'art. 11 della L.R. 79/98;Considerato che la relazione suddetta cita testualmente "manca una viabilità di tipo tangenziale a livello metropolitano ed urbano" e che "si ipotizza che questo ruolo possa essere assunto dal semi anello dell'Autostrada del Sole, opportunamente ampliato-allargamento della sede di scorrimento da quattro a sei corsie di marcia" e che "la completa efficacia del potenziamento del semianello dell'A1 potrà venire raggiunta solo a fronte di una politica tariffaria differenziata ed agevolata a favore del traffico di trasferimento urbano e metropolitano. Tale obbiettivo andrà conseguito mediate accordi con i Ministeri del Tesoro e dei Trasporti e con la Società Autostrade";Rilevato che il documento riporta successivamente "non è da dimenticare la prevista realizzazione di un collegamento veloce fra Castello e Careggi……………, questo permetterà in futuro di degradare il traffico su Via Mariti e Viale Morgagni a traffico locale di quartiere, riducendo quindi sostanzialmente i flussi di traffico nelle suddette vie";Constatato che la documentazione menziona tra gli assi stradali di raccordo con la città la "realizzazione del tratto fiorentino della strada provinciale Prato-Mezzana-Firenze, con attestamento al Viale XI Agosto; da questo si dirameranno, da un lato il raccordo verso l'Ospedale di Careggi e dall'altro attraverso Via P. Ricasoli e Via Panciatichi e il raccordo verso la nuova stazione dell' A.V. di Belfiore". Prosegue citando la "viabilità lungo il Canale Macinante per il collegamento fra il viadotto dell'Indiano, via Pistoiese e l'area di Porta a Prato, per l'alleggerimento dei traffici intensi che adesso interessano via di Novoli e via Baracca";Rilevato che per quanto concerne la viabilità di carattere interquartiere la relazione sottolinea "il completamento sottovia Giuliano-Panciatichi" aggiungendo che "particolare rilievo dovrà avere il raccordo in sotterraneo viale Strozzi-Circondaria-Panciatichi con funzione prevalente di svincolo dei traffici in uscita verso l'Autostrada A11 e la rotatoria all'incrocio di viale Redi con sottopasso del viale Belfiore, ed il tunnel viario sotto il viale Redi. Essi rivestono una priorità assoluta per il Comune di Firenze……essi hanno il compito di razionalizzare tutto il traffico privato e pubblico nella zona della nuova stazione dell'A.V."Considerato che la documentazione stessa indica l'asse Castello-Careggi unitamente all'asse Prato-Mezzana-Perfetti Ricasoli-Castello come la grande viabilità di area metropolitana che ricondurrà "la direttrice via dello Statuto-viale Morgagni ai suoi più naturali compiti di viabilità di distribuzione locale e quindi adatta ad essere sede di una linea tranviaria di superficieINTERROGANO IL SINDACO PER SAPEREQuali delle sovra citate opere viarie siano a ad oggi comprese nei piani della mobilità e delle infrastrutture dell'Amministrazione Comunale;Quali degli interventi citati in narrativa siano stati ad oggi realizzati, avviati, progettati e cassati;Quali sono gli interventi ancora da eseguire e quali tempi si prevede per la loro realizzazione;Se la suddetta ipotesi di tangenziale abbia avuto seguito o se sia stata individuata un'alternativa;Se il collegamento Varlungo-Careggi rientra nel quadro delle opere da realizzare;Se si intenda procedere alla realizzazione di queste opere in concomitanza con i lavori delle linee tranviarie oppure in tempi diversi ;Se siano state effettuate dall'Amministrazione simulazioni di traffico in presenza dei cantieri riguardanti le opere da realizzare in specie nell'area della stazione dell'A.V. ;Quali alternative all'attuale sistema di viabilità siano state individuate dall'A.C. una volta aperti i cantieri.Jacopo CellaiGaia CheccucciFirenze, 22 febbraio 2007