Il presidente Cruccolini: «Smentisco le interpretazioni della Cdl»

«Ormai da anni è noto il mio impegno sul carcere e il fatto che partecipo mensilmente alla riunione della commissione detenuti di Solliciano, incontrando tutti i reclusi e le recluse che lo richiedono». Così il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini risponde ai consiglieri della Casa delle Libertà.«Rispetto all'articolo al quale si riferisce la Cdl – ha aggiunto il presidente Cruccolini – preciso e sottolineo che non riporta letteralmente una mia dichiarazione di solidarietà nei confronti dei condannati per i fatti del 10 febbraio scorso. Si tratta di una interpretazione che non corrisponde alla realtà dei fatti: mi sono recato a Sollicciano non per esprimere solidarietà a qualcuno ma bensì per ascoltare, come sempre da anni, i problemi dei detenuti».«Vorrei si facesse distinzione tra politica e rapporti umani – ha puntualizzato Eros Cruccolini – credo di aver ricevuto consensi rispetto al lavoro svolto e di avere un buonissimo rapporto con la polizia penitenziaria e le altre forze dell'ordine.Rispetto poi alle altre contestazioni mosse dalla Cdl ripeto che la decisione di dichiarare irricevibili alcuni atti trova motivazione nel regolamento del consiglio comunale. Dai lavori della nostra assemblea e delle commissioni si può constatare che non ci sono mai stati condizionamenti nei confronti delle proposte della Casa delle Libertà. E' la conferenza dei capigruppo che stabilisce l'ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale». (fn)