Approvato regolamento per il nuovo P.G.I.P. Sanzioni per gli impianti pubblicitari non a norma e per le "vele" in sosta
Non sarà più sufficiente aver pagato l'autorizzazione per gli impianti pubblicitari senza che questa sia stata realmente concessa. Non saranno più tollerate le cosiddette "vele" (i veicoli speciali per la pubblicità itinerante) in sosta a vista (in strade e piazze pubbliche o in loro prossimità). Entrambi saranno multati e dovranno essere modificati o rimossi dai diretti interessati, altrimenti interverrà il Comune di Firenze a spese di chi doveva sostenere tale onere.Sono queste le principali novità introdotte dalla delibera per il nuovo Piano Generale per gli Impianti Pubblicitari (P.G.I.P.) che la giunta di Palazzo Vecchio aveva approvato a metà dicembre e che oggi è stata recepita anche dal Consiglio Comunale che l'ha approvata a maggioranza dei presenti (24 voti a favore ed un solo astenuto)."Con questa delibera adottiamo un'efficace azione di contrasto all'abusivismo pubblicitario ha commentato l'assessore alle attività produttive Silvano Gori che ha presentato la delibera . La pubblicità è abusiva o quando manca l'autorizzazione o quando c'è una variazione non comunicata e non preventivata, tipo il mancato rispetto delle modalità e delle caratteristiche concordate relativamente a forma, contenuto, dimensioni, illuminazione e colori".Tra le novità per gli impianti non a norma, anche la possibilità, per il Comune di Firenze, di rivalersi direttamente sul committente dell'impianto pubblicitario stesso.In particolare, le modifiche al Piano Generale prevedono che l'eventuale pagamento all'ufficio delle entrate, in assenza dell'effettiva autorizzazione, sarà considerato solo un anticipo della sanzione che dovrà essere pagata.Inoltre, in caso di pubblicità abusiva, l'indennizzo sarà pari al canone che il richiedente avrebbe dovuto pagare più una sanzione amministrativa pari a 200 volte il canone stesso."L'Amministrazione ha aggiunto l'assessore Gori , in caso di impianti non a norma, potrà comminare le previste sanzioni ed obbligare il diretto interessato a smantellare l'impianto, altrimenti lo potrà fare direttamente ma facendo sostenere le spese a chi era tenuto a provvedere".Altra questione riguarda le cosiddette "vele" che sono regolamentate dal Codice della Strada."Fino a quando sono in movimento con l'autista a bordo, non ci sono problemi ha spiegato l'assessore ma quando si fermano in sosta la pubblicità dovrà essere coperta, altrimenti non è più a norma e potranno scattare i provvedimenti sanzionatori. Tutto questo perché stiamo lavorando al riordino degli impianti pubblicitari ed abbiamo definito gli strumenti per colpire la pubblicità abusiva. Attraverso questi meccanismi ci predisponiamo a definire il Piano per la Pubblicità che dovrebbe essere pronto nei prossimi mesi".Ricordiamo che il nuovo P.G.I.P. nasce da un lavoro congiunto tra gli uffici dello sviluppo economico dell'assessore Silvano Gori e gli uffici del bilancio dell'assessore Tea Albini. (uc)