I capigruppo della CDL chiedono di incontrare il prefetto: «Il presidente Cruccolini non tutela i diritti dell'opposizione»

Gli esponenti della Casa delle Libertà chiederanno un incontro al prefetto sulla gestione dei lavori, da parte del presidente del consiglio comunale, dell'assemblea di Palazzo Vecchio.«Quanto avvenuto oggi è particolarmente grave - hanno sottolineato i capigruppo di Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC - l'ufficio di presidenza del consiglio, a maggioranza, ha dichiarato irricevibili due domande di attualità, su quanto avvenuto lo scorso 10 febbraioquando un poliziotto è stato ferito mentre tentava di fermare l'auto dalla quale era stata lanciata una bottiglia contro i militanti di AN che avevano partecipato alla commemorazione delle vittime delle foibe. Si è motivato questa scelta sulla base del fatto che nella domande di attualità si usavano termini oltraggiosi nei confronti dei due imputati, poi condannati dal tribunale di Firenze. Ovvero che tali giovani "hanno intenzionalmente investito un poliziotto". Le due domande sono state modificate, nonostante non ce ne fosse bisogno secondo il regolamento del consiglio comunale, e tuttavia sono state nuovamente respinte».«Si pone un problema di democrazia e di libera espressione - hanno osservato il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e Marco Stella, i consiglieri che avevano presentato le due domande di attualità - sindaco e maggioranza si rifiutano di rispondere a legittimi quesiti dell'opposizione, inficiando il suo fondamentale ruolo in una democrazia rappresentativa e nel nostro consiglio comunale. Per questo chiediamo un incontro al prefetto, che deve intervenire quale garante del rispetto dei principi basilari del confronto democratico tra forze politiche. Ribadiamo comunque la nostra solidarietà all'agente ferito da due giovani».«Se si segue alla lettera l'apposito regolamento - ha spiegato Bianca Maria Giocoli, vicepresidente vicaria del consiglio comunale - le due domande non potevano essere respinte perché rispondevano alle condizioni richieste dalla normativa. L'ho spiegato durante la riunione dell'ufficio di presidenza ma sono stata messa in minoranza. Ma c'è un fatto ancor più grave: nonostante le modifiche le due domande sono state nuovamente respinte, entrando così nel merito delle dichiarazioni dei due consiglieri. Un fatto grave e inaccettabile. Mi dispiace inoltre che, all'inizio della seduta, il presidente Cruccolini non abbia dato la parola al capogruppo di Forza Italia per fatto personale e per una richiesta di mozione d'ordine sullo svolgimento dei lavori». (fn)