Agostini "Risparmi per i cittadini nella prevenzione dell'osteoporosi e anche per altre spese sanitarie"
Intervento della presidente della commissione politiche per la salute Susanna Agostini sull'importanza della prevenzione dell'osteoporosi, e sul risparmio dei cittadini delle cure sanitarie, grazie ad un emendamento approvato in Senato, che prevede la cancellazione del ticket di 10 euro."La notizia positiva riguarda le persone afflitte da osteoporosi. Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità è allarmante la situazione osteoporosi in Italia e nel mondo, i soggetti colpiti aumentano di anno in anno - in Italia si stimano 24 milioni nel 2050. Per loro la spesa sanitaria sarà pari a 600 milioni di euro l'anno solo di costi ospedalieri dovuti a conseguenti fratture di femore. Sono quattro milioni di cui l'80 per cento donne, coloro che sono afflitte da osteoporosi e almeno altri tre milioni, con malattia non ancora diagnosticata." Numeri importanti e soggetti che spesso appartengono ad una fascia di età dove la garanzia di autosufficienza è data sopratutto dalla prevenzione e da stili di vita appropriati - sottolinea Susanna Agostini, presidente della Commissione politiche per la salute - infatti sono considerate ad alto rischio le persone con bassa densità ossea sulla quale gravano altri eventi determinanti la patologia come, la menopausa precoce, le malattie reumatiche, l'età avanzata, aver ricevuto terapie a base di cortisone, la familiarità, la magrezza, il fumo e l'alcol" I benefici della Nota 79 riguarderanno 7-8mila nuovi pazienti esclusi dai rimborsi poiché non avevano subito le stabilite:"almeno due fratture delle ossa lunghe". Ciò, di fatto, ha impedito a molte persone la prevenzione primaria e secondaria. Con le nuove disposizioni ogni persona che ne ha diritto, risparmierà quasi 600 euro l'annodi soli farmaci, anche preventivi. L'impegno delle istituzioni supportato dal perseverante lavoro statistico-dimostrativo, professionalmente svolto della "Società italiana di osteoporosi, metabolismo minerale e malattie dello scheletro" presieduta dalla dottoressa Maria Luisa Brandi, si è potuto maturare un ottimo risultato" "Una svolta importante che allinea l'Italia alla Francia dove le stesse norme sono state adottate di recente- aggiungono Agostini e Brandi - con le nuove tecniche diagnostiche e le agevolazioni per l'acquisto dei farmaci, si concretizza la prevenzione. L'impegno economico che ora passa a carico del Servizio sanitario nazionale potrà essere compensata dalla progressiva riduzione delle spese sanitarie per le fratture ma anche dall'inserimento sul mercato dei medicinali "generici".Un altro passo importante, verso il risparmio dei cittadini nelle cure sanitarie, è quello fatto in Senato, approvando un emendamento che prevede la cancellazione del ticket di dieci euro previsto dalla Finanziaria. Personalmente condivido quanto affermato dal Presidente della Commissione Salute del Senato e primo firmatario dell'emendamento, Ignazio Marino. Credo che per le Regioni sarà possibile individuare e concordare nuove forme di partecipazione alla spesa sanitaria. Attraverso la breve applicazione di queste misure è stato possibile capire che si è resa necessaria una correzione di rotta. Il tema dei costi della salute è molto sentito dai cittadini, sappiamo quanto anche la somma di 10 euro possa avere un peso per alcuni insostenibile, a seconda delle tasche di persone e famiglie anche con redditi limitati.La realizzazione di politiche di prevenzione sempre più rivolte al diritto alla cura per ciascun individuo, significa avere inedita capacità progettuale, unita a competente vigilanza, tempistica per la verifica e produzione di aggiustamenti di rotta, quando occorrono. Questo a garanzia di massima appropriatezza di investimenti per le importanti cifre di risorse pubbliche messe a disposizione per un miglioramento complessivo della salute della comunità".(pc)