Bosi (FI): "Tre anni di attesa per "scoprire" la vergogna delle Rampe"

Questo il testo dell'intervento e l'interrogazione del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi:"E' notizia di ieri l'effettuazione di un blitz della Polizia Municipale nell'ex Ristorante Le Rampe al Piazzale Michelangelo, nel corso del quale si è proceduto allo sgombero dei locali occupati da undici extracomunitari di cui due minorenni ed un pregiudicato raggiunto da ordine di cattura.Le numerose segnalazioni con esposto all'ufficio comunale di igiene ed al Corpo di Polizia Municipale nelle quali si denunciava lo stato di abbandono e di degrado del prestigioso immobile hanno finalmente trovato risposta.Peccato che la lunga chiusura dell'immobile, protrattasi per oltre tre anni, l'abbia trasformato in un rifugio di senzatetto e sbandati e abbandonato a gravi atti di incuria e devastazioni di ogni genere.Voglio ricordare che alla fine di gennaio ho presentato un'interrogazione nella quale si chiedeva all'Amministrazione Comunale di dar conto della prolungata chiusura che secondo gli organi di informazioni sarebbe stata determinata dalla volontà di dare l'immobile in gestione ai titolari del campeggio di Piazzale Michelangelo, nonostante che il vecchio gestore del ristorante avesse avanzato una richiesta in tal senso che non si sa per quale motivo è stata sempre disattesa.E così oltre al danno economico del mancato introito dei canoni d'affitto si aggiunge anche quello della devastazione dei locali.Cosa aspetta l'Amministrazione comunale a farli riaprire?Ecco il teso dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: Per conoscere gli intendimenti dell'Amministrazione Comunale in merito allo stato di abbandono in cui versa il Ristorante "Le Rampe".Il sottoscritto Consigliere Comunale,• Appreso che l'immobile, di proprietà comunale, già sede del Ristorante "Le Rampe", ai piedi del Piazzale Michelangelo, è chiuso ormai da tre anni e versa in condizioni di degrado igienico-ambientale particolarmente gravi, così come denunciato in un esposto all'Ufficio comunale di Igiene ed al Corpo dei Vigili urbani, essendo a poco a poco trasformato in una discarica e in una latrina a cielo aperto;• Appreso, anche dai mezzi di informazione, che la prolungata chiusura dell'immobile, scaturirebbe dalla presunta volontà dell'Amministrazione di dare la struttura in gestione ai titolari del campeggio del Piazzale Michelangelo, la cui ristrutturazione è oggetto di critiche e contestazioni anche per il notevole impatto ambientale sulla collina interessata;• Appreso che il vecchio gestore del ristorante sarebbe disposto a rilevare la titolarità dell'esercizio, accollandosi il pagamento dei canoni di affitto non pagati dal gestore subentrante;• Considerato che la perdita economica per il Comune, derivante della protratta chiusura del locale, supera, per stima approssimativa, ormai il milione di euro e che, per la riapertura e la ricongiunzione con il campeggio, il suo titolare dovrebbe sostenere un esborso superiore ai due milioni di euro;• Preso atto delle vertenze attualmente in corso sull'intera area•INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Quali sono le decisioni in merito alla riapertura dell'immobile in oggetto;2) Se l'Amministrazione ha predisposto misure per il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie intorno all'immobile in questione;3) Se risponda al vero la presunta attribuzione dell'immobile al gestore del campeggio;4) Per conoscere l'ammontare del debito contratto dall'ultimo concessionario nei confronti del Comune e l'ammontare del canone d'affitto mensile stabilito fra le parti.Enrico BosiFirenze, 23 gennaio 2007