Quartiere 1: lettera aperta a Maurizio Calonaci. Presidente Marmugi: "Confermo la mia solidarietà e la contrarietà a strumentalizzazioni politiche"
"Ribadisco la mia solidarietà alle Forze dell'Ordine ed alla persona, conoscendolo, di Maurizio Calonaci. Il mio gesto è motivato dal fatto di aver conosciuto, come persona che da sempre si impegna nel disagio e nel sociale, Maurizio Calonaci. L'ho sempre trovato accanto agli ultimi. Rimando al mittente qualsiasi strumentalizzazione politica perché ritengo che la persona, al di là delle sue idee politiche, delle appartenenze religiose, possa commettere dei tragici errori ma che non possono essere motivo di linciaggio politico. Sarebbe opportuno che «una certa politica», che si basa solo sulla provocazione, si facesse più carico dei problemi veri della gente e smettesse di strumentalizzare spiacevoli incidenti come quello di domenica scorso".Così il presidente del Quartiere 1, Stefano Marmugi, risponde ad alcune critiche, politiche e giornalistiche, giunte dopo la pubblicazione della lettera aperta rivolta a Maurizio Calonaci e Massimo Aldrovandi."Il giorno del ricordo, per me ha proseguito Stefano Marmugi , ha una valenza culturale importante perché non rifiuta la contestualizzazione storica delle Foibe e di tutto quello che è successo durante la seconda guerra mondiale. Io non sono per esprimere condanne preventive ed esemplari, sono un profondo garantista. Condanno fermamente questo modo e metodo di utilizzare lo spazio della politica per crearsi visibilità. Come uomo cristiano ribadisco il mio interesse primario alla persona: sia il poliziotto, che Maurizio che è scivolato su una contraddizione". (uc)