Lettera aperta per Massimo e Maurizio, fermati sabato. L'hanno firmata 15 tra consiglieri, esponenti del mondo dell'associazionismo e delle istituzioni

Questo il testo alla lettera aperta firmata 15 tra consiglieri comunali, esponenti del mondo dell'associazionismo e delle istituzioni:«Siamo dispiaciuti e contrariati per quanto successo lo scorso sabato al termine della manifestazione in ricordo delle vittime delle foibe e del contrapposto presidio, svoltosi peraltro in modo pacifico: un brutto episodio che ha causato il ferimento di un poliziotto, a cui esprimiamo la nostra solidarietà.Siamo rimasti inoltre contrariati nel venire a conoscenza del fatto che i giovani arrestati sono due persone da tempo impegnati sui diritti sociali, Maurizio Calonaci e Massimo Aldrovandi.Esprimiamo con chiarezza la nostra netta riprovazione per questo fatto che, da quanto risulta, riteniamo più il frutto di un gesto e di una reazione emotiva che non una di scelta premeditata.In particolare tutti e tutte noi abbiamo infatti avuto modo di conoscere Maurizio in questi anni. Abbiamo avuto modo di notare ed apprezzare il suo impegno sincero contro la marginalità, per il dialogo e per l'integrazione.Un impegno svolto spesso in modo volontario e con un costante atteggiamento di rispetto e collaborazione con le svariate istituzioni.Tali impegno e tenacia risultano essere realmente tangibili: innumerevoli testimonianze, storie di vita al limite della dignità umana possono essere raccontate da chi ha veramente beneficiato del costante sostegno di Maurizio.Per Maurizio e per noi rimane di vitale importanza l'inclusione sociale e l'uguaglianza, la diversità culturale vista appunto come una ricchezza e quindi come un punto di forza. Tutto questo è Maurizio.E' questo a lasciarci amareggiati, sorpresi e stupiti nel venire a conoscenza di quanto successo sabato e delle descrizioni, apparsi sui mass media, di Maurizio e Massimo come due agitati estremisti.Ribadiamo la nostra condanna per quanto successo, e allo stesso tempo esprimiamo la nostra più viva e sentita preoccupazione per il rischio di privazione della libertà personale, considerato il loro impegno.Alessia BalliniOrnella De ZordoMbaye DiawMercedes FriasLaura GrazziniGregorio MalavoltiStefano MarmugiMarzia MonciattiAnna NocentiniMaria OmodeoLuca PettiniLeonardo PieriFederico TomaselloMonica SgherriSandro Targetti».(fn)