Il nuovo piano dell'area di San Salvi presentato in commissione urbanistica. L'assessore Biagi: "Un progetto migliorato che ha accolto le osservazioni e che costruirà un importante pezzo di città"

Più aree verdi, un nuovo percorso per pedoni e biciclette e una nuova piazza, un maggior spazio alla residenza pubblica sociale rispetto agli alloggi da mettere sul mercato. Sono alcune delle novità contenute nel Piano di recupero dell'area di San Salvi revisionato sulla base delle osservazioni. Oggi il nuovo piano è stato illustrato dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi alla commissione consiliare, primo passaggio dell'iter che si concluderà con la votazione del consiglio comunale."Sul piano dell'area di San Salvi è stato fatto un buon lavoro – commenta l'assessore Biagi -: abbiamo ascoltato e recepito molti pareri, argomentazioni, osservazioni da parte delle forze politiche, delle associazioni e dai cittadini. Il risultato finale è un piano di recupero migliorato e che garantirà una serie di servizi pubblici importanti per il quartiere e la città. Con questo piano, infatti, verrà costruito un pezzo di città normale con aree verdi, residenze, scuole, servizi pubblici destinato a migliorare la vita quotidiana dei cittadini"."Siamo molto soddisfatti – aggiunge Luigi Marroni, direttore generale dell'Azienda sanitaria di Firenze proprietaria di gran parte dell'area – perché si sta concludendo positivamente un lungo iter per il recupero di San Salvi, un'area dove l'Asl ha in corso rilevanti investimenti".Attualmente nei 35 ettari sorgono gli immobili dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi di cui alcuni accolgono funzioni socio-sanitarie (Rsa le Civette e alcuni uffici), la scuola comunale elementare e materna Andrea Del Sarto, il polo scolastico della Provincia costituito dal Liceo Scientifico Gramsci, la Scuola Alberghiera Saffi e l'Istituto Tecnico Peano, un parco e servizi pubblici di quartiere. L'obiettivo del piano è il recupero complessivo dell'area e prevede la conferma delle scuole e delle attività dell'Azienda sanitaria, la realizzazione di residenze (anche private) e l'ampliamento del parco.Rispetto al piano iniziale sono previsti meno parcheggi di superficie (sostituiti da un maggior numero di posti sotterranei), un ampliamento delle aree verdi, l'eliminazione di un accesso per i veicoli in via di Mezzetta (sostituito da un ingresso solo pedonale), la creazione di una nuova grande piazza e una rimodulazione dell'articolazione e delle destinazioni dell'edificato con un'attenzione particolare alle residenze pubbliche sociale e alle funzioni culturali.In dettaglio nella porzione confinante con via Andrea del Sarto (la cosiddetta "Porta Ovest") il parcheggio pubblico di superficie è stato ridotto (80 posti) a favore del verde pubblico attrezzato (circa 2mila metri quadrati) destinato ai bambini. La porzione interrata del parcheggio a servizio delle attività pubbliche del complesso e delle vicine residenze prevede 160 posti. Sempre in questa porzione sorgerà un nuovo edificio polifunzionale dell'Azienda sanitaria (che ospiterà uffici e l'auditorium da 500 posti) e una grande piazza destinata ad assumere un ruolo centrale nell'area.Nella sezione prospiciente a via del Mezzetta (denominata "Porta Nord") verrà realizzato un percorso per biciclette e pedoni che metterà in collegamento il Liceo Gramsci e la Scuola Alberghiera Saffi e quindi la sezione nord con quella ovest. Nella zona limitrofa verranno realizzati anche gli alloggi per gli studenti universitari.Il nuovo piano prevede cambiamenti anche nella porzione dell'area di San Salvi confinante con la ferrovia: prima di tutto viene ridotta la superficie destinata a residenza privata, che passa da 11.500 a 9.200 metri quadrati, a favore di attrezzature sociosanitarie. In concreto l'edificio oggi denominato "Villa Maria" non sarà utilizzato come residenze private ma ospiterà un centro per l'autismo e un centro assistito per anziani fragili. Inoltre, in coerenza alle norme del Piano strutturale, il 20% della superficie destinate a residenze private sarà destinate all'affitto permanente o ad altre forme di edilizia convenzionata. Sono previste anche modifiche relative alle aree di sosta, ovvero nel parcheggio interno saranno ridotti i posti di superficie a favore del verde pubblico e destinati 100 posti auto alla sosta pertinenziale mentre il posteggio su via del Mezzetta sarà a servizio del quartiere e delle attrezzature limitrofe esistenti. Altra novità rilevante riguarda l'ex cinema che non verrà più demolito ma sarà anzi mantenuto, recuperato e destinato a funzioni culturali.(mf)