Convegno nazionale sull'obbligo di istruzione fino a 16 anni, se ne discuterà venerdì all'Istituto degli innocenti

La legge Finanziaria 2007 ha esteso a 16 anni l'obbligo scolastico. Il provvedimento sarà attuato a partire dal prossimo anno scolastico e determinerà profonde trasformazioni nei percorsi formativi.Una tematica che verrà affrontata venerdì 16 febbraio, all'Istituto degli Innocenti, durante il convegno nazionale su "Obbligo di istruzione fino a 16 anni", promosso da Provincia e Comune di Firenze, dal Centro Iniziativa Democratica Insegnanti (Cidi) e dall'Istituto degli Innocenti.Il convegno si aprirà con i saluti e gli interventi di Sandra Maggi prsidente dell'Istituto degli Innocenti, l'assessore alla pubblica istruzione della Provincia Elisa Simoni e Carlo Fiorentini presidente del Cidi di Firenze.Seguirà una prima relazione del presidente nazionale del Cidi Sofia Toselli sull'Autonomia scolastica e gli interventi di Rosa Dello Sbarba assessore alla pubblica istruzione della Provincia di Pisa, sul rinnovamento del curricolo del biennio delle superiori. L'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri affronterà il ruolo dell'ente locale nel sostegno all'autonomia scolastica nella prospettiva della continuità educativa. Seguiranno gli interventi di Giancarlo Cerini, ispettore tecnico dell'Emilia Romagna, sul curricolo verticale e dell'assessore regionale all'istruzione Gianfranco Simoncini sul Federalismo scolastico.Chiude la sessione il Viceministro alla Pubblica istruzione Mariangela Bastico."Il convegno è un appuntamento annuale di riferimento per la scuola e un'opportunità per riflettere sulle novità che la riguardano - ha spiegato stamani l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri durante la presentazione di stamani in Provincia, con l'assessore provinciale all'istruzione Elisa Simoni, la presidente Sandra Maggi e Carlo Fiorentini presidente Cidi Firenze - . L'innalzamento dell'obbligo della scuola a 16 anni è uno di questi nuovi elementi, che ci riporta ad essere pienamente in Europa e rappresenterà per molti studenti una crescita nelle opportunità formative e culturali. In questa occasione possiamo mettere in evidenza le esperienze che gli enti locali hanno attivato con le scuole, attraverso la realizzazione della continuità educativa, la sperimentazione degli istituti comprensivi e il sostegno che viene dato all'autonomia scolastica. Iniziative e percorsi che hanno come scopo principale quello di mettere sempre più al centro i bisogni formativi degli studenti"."In un contesto come quello dell'istruzione, che sta mutando e che ci proietta verso scenari del tutto nuovi – spiegano gli organizzatori – è importante ragionare sugli strumenti che la scuola ha a disposizione per rispondere adeguatamente alle necessità culturali, sociali ed economiche. Alla base del convegno sta dunque la volontà di offrire l'occasione per riflettere su quello che possono fare gli enti locali, sull'autonomia scolastica, sul curricolo verticale mettendo a confronto le varie esperienze nell'ottica del dialogo, della collaborazione e della crescita di tutti".Nel pomeriggio i lavori proseguono con un Forum di discussione all'Istituto Salvemini di via Giusti.In discussione le prospettive le idee per il futuro della scuola, tra autonomia e curricolo verticale. Centrale, fra le problematiche, quella di riflettere su come spingere i ragazzi meno motivati, che avranno la possibilità di frequentare percorsi formativi esterni alla scuola, a restare invece nel biennio superiore.Per informazioni più complete sul convegno chiamare lo 0552346488 cidifirenze@virgilio.it o 0552760500 vanessa.boretti@provincia.fi.it. Il programma dei lavori è consultabile sul sito www.provincia.fi.it(pc)